Capodanno, notti di cicogne: fino al 30% di chance in più di concepire

Il periodo migliore dell’anno per concepire un bebè? E’ cominciato “alle 4.27 (ora italiana) di venerdì 22 dicembre, con il solstizio d’inverno. Momento a partire dal quale le giornate si allungano, il che rappresenta un importante stimolo a livello di tutto l’organismo compresi gli ormoni sessuali”. Saranno notti “feconde” quelle delle Feste tra Natale e l’Epifania per gli aspiranti genitori, spiega il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario dell’Università Ludes-United Campus of Malta. E la città che più beneficerà dell’effetto luce-temperature notturne ideali è Messina, calcola l’esperto. Proprio nel suo cielo voleranno più cicogne in queste settimane.

«Analizzando i dati degli ultimi 25 anni – conferma Farnetani – risulta che la città in cui è più facile concepire durante i giorni successivi al solstizio d’inverno è Messina, proprio perché si sono determinate le migliori condizioni di temperatura notturna, non eccessivamente basse (elemento che avrebbe ridotto i movimenti degli spermatozoi). Dal momento che la città dello Stretto detiene questo “primato”, è stato condotto uno studio nell’ambito del Corso di laurea in Statistica, che ha dimostrato come fra i vari parametri studiati il fotoperiodismo è proprio quello che influisce sulla stagionalità delle nascite».

Fotoperiodismo

«Consideriamo infatti – approfondisce l’esperto – che l’alternanza luce-buio, cioè il fotoperiodismo, è il principale sincronizzatore naturale di tutte le funzioni dell’organismo. L’allungamento delle giornate, agendo sull’epifisi, blocca la produzione di melatonina e in pratica “toglie il freno” agli ormoni sessuali. E viene facilitato il concepimento. Anche l’intensità della luce esercita un ruolo determinante: infatti al Sud Italia abbiamo una facilità di concepimenti legata al fotoperiodismo superiore che al Nord Italia. Ed è dovuto alla maggiore intensità della luce». Le possibilità di gravidanza, nel dettaglio, si stima aumentino del 15% al Nord, del 20% al Centro e del 25% nell’Italia meridionale. In Sicilia è atteso un +30%. La differenza geografica è dovuta sia all’intensità della luce sia alle temperature minime della notte che sono più favorevoli quanto più sono vicine ai 12 gradi centigradi.

In questi giorni, continua dunque Farnetani, «sarà più facile iniziare una gravidanza e la conferma si ha nel settembre successivo, quando – da decenni – si ha il maggior numero di nascite. Sono importanti anche le temperature soprattutto della notte. Durante le prime settimane dell’inverno più sono miti più viene facilitata la gravidanza, soprattutto per la mobilità degli spermatozoi».

Fin qui, fa notare l’esperto, «abbiamo esaminato gli aspetti strettamente biologici. Ma altri studi dimostrano come il periodo di vacanze – con la maggior disponibilità di tempo dovuta al rallentamento dell’attività lavorativa, associata anche allo spirito di festa e al buonumore determinato dal periodo natalizio – mette la coppia nelle migliori condizioni sia affettive che associate all’aspetto biologico dovuto al fotoperiodismo. Non a caso, nel periodo tra Natale e l’Epifania si ha il maggior numero di concepimenti rispetto a tutto l’anno e conseguentemente a settembre il picco di nascite».