Mes
12:32 pm, 21 Dicembre 23 calendario
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Mes, la commissione vota contro la ratifica con i voti di FdI e Lega, Forza Italia si astiene: maggioranza spaccata. L’opposizione: “Pessima figura dell’Italia, mascherano il fallimento nella Ue”

Di: Redazione Metronews
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La commissione Bilancio della Camera è stata convocata questa mattina con all’ordine del giorno il parere sulla ratifica del Mes La proposta di legge di ratifica dell’Accordo che modifica il Mes è “carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del Parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità”, ed “esclude le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria”, potendo così “pregiudicare la possibilità per il Parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto”.

Il Mes e la maggioranza

È questa la motivazione per la quale la commissione Bilancio ha presentato parere “contrario”. La maggioranza si divide sulla ratifica dell’accordo che modifica il Mes. FdI e Lega, infatti, hanno votato a favore del parere contrario presentato dalla relatrice di FdI, Ylenja Lucaselli, mentre FI si è astenuta. Hanno votato contro il parere, sostenendo quindi la ratifica, Pd, Azione e Iv. Il M5S non ha partecipato ai lavori della commissione. A votare contro il parere, a sostegno della ratifica del Mes, anche Avs.

“FdI in aula voterà contro la ratifica e si voterà oggi, il voto è per oggi. Le opposizioni hanno insistito talmente tanto per arrivare al voto che ci siamo convinti che era giusto votare oggi”. Così la relatrice del provvedimento e deputata di FdI Ylenja Lucaselli a margine dei lavori della commissione Bilancio che ha approvato il parere contrario alla ratifica dell’accordo che modifica il Mes.

Palazzo Chigi “prende atto del voto dell’Aula di Montecitorio”

«Il governo, che si era rimesso al Parlamento, prende atto del voto dell’Aula di Montecitorio sulla scelta di non ratificare la modifica al trattato Mes.
Si tratta di un’integrazione di relativo interesse e attualità per l’Italia, visto che come elemento principale prevede l’estensione di salvaguardie a banche sistemiche in difficoltà, in un contesto che vede il sistema bancario italiano tra i più solidi in Europa e in Occidente». Così fonti di Palazzo Chigi. «In ogni caso – osservano le stesse fonti – il Mes è in piena funzione nella sua configurazione originaria, ossia di sostegno agli Stati membri in difficoltà finanziaria».

Salvini: “Strumento inutile, la Lega non ha cambiato idea”

“Sul Mes la Lega non ha mai cambiato idea in 20 anni, è uno strumento inutile se non dannoso che porterebbe un lavoratore italiano o un pensionato italiano a dover mettere dei soldi per salvare una banca tedesca. Non penso sia utile e, siccome il Parlamento è sovrano, il Parlamento vota in base all’interesse nazionale italiano: i tedeschi fanno gli interessi tedeschi, noi facciamo gli degli italiani”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, a Sasso Marconi (Bologna) per l’inaugurazione del Ponte Leonardo Da Vinci.

FI: “Ci asteniamo, serve confronto costruttivo con Ue”

“Ribadiamo il ruolo decisivo del nostro vicepremier Antonio Tajani in una contrattazione significativa con l’Unione Europea grazie alla quale l’Italia ha un’ importante credibilità internazionale”. Così il capogruppo di FI in commissione Bilancio Roberto Pella a margine dei lavori. Pella ricorda i ruoli di preside te dell’Europarlamento e di commissario Ue” ricoperti da Tajani. “Per questa ragione – spiega – vogliamo esprimere un’astensione” sulla proposta di parere contrario al Mes, “perché il Mes sarà un’opportunita e non un obbligo” e perchè bisogna “continuare con una collaborazione ed un confronto continuo e costruttivo con le istituzioni europee”. La maggioranza è spaccata? “No assolutamente, abbiamo una posizione diversa coerente con quanto portato avanti dal nostro partito fino ad oggi“.

Renzi: “Tajani che si astiene è barzelletta, vince Salvini”

“Forza Italia si astiene e FdI e Lega voteranno no al Mes? Fantastico, sarà una campagna per le europee molto affascinante. Dopodichè, l’europeista Tajani che si astiene sul Mes è una barzelletta continentale. Credo che alla prossima riunione del Ppe sarà accolto con un abbraccio di commossa e affettuosa solidarietà”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a SkyTg24. “Se la maggioranza vota contro vuol dire che sono in campagna elettorale, vince la linea Salvini – aggiunge quindi l’ex premier – Salvini fa la sua parte, la sua battaglia. Per noi è incredibile perché la campagna elettorale vede gli europeisti da una parte e dall’altra non quelli che sono contro l’Europa ma contro l’Italia, perchè il Mes è un airbag”.

Calenda: “Continuiamo a fare figuracce”

“Continuiamo a fare queste figuracce. Ma del resto abbiamo la grande anomalia di un Parlamento dove, prima o dopo, Lega, M5S e Fratelli d’Italia hanno chiesto l’uscita dall’Euro. Lo spettacolo che vediamo sul Mes è conseguenza della loro storia”. Lo scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda.

“La maggioranza si spacca in commissione Bilancio sul parere al Mes, con Forza Italia che si astiene dopo le forzature di Lega e Fratelli d’Italia. La retorica della Meloni sulla maggioranza coesa, quella del ‘fatevene una ragione’, termina qui”. Così Matteo Richetti ed Elena Bonetti, capogruppo e vicecapogruppo di Azione, in una nota diffusa dal partito.

Pd: “Evidenti  le spaccature”

“Il voto sul Mes ha reso evidente  le spaccature dentro la maggioranza su una vicende rilevante per l’Italia e per l’Europa. E’ una pessima figura per il nostro Paese”. Così la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga a margine dei lavori della commissione Bilancio sulla ratifica del Mes.

Conte: “Una pantomima antipatriottica”

“Diteci cosa avete ottenuto ieri in Europa? Siete tornati non con un patto, ma con pacco di stabilità e decrescita. Una decrescita infelice. Sarà un disastro per la nostra economia. Ad Atreju siete dei leoni. In Europa degli agnellini. Meloni diventa paonazza ma perché non si scompone così anche in Europa?”. Per Giuseppe Conte, leader M5S, il no di oggi al Mes è un modo per nascondere l’insuccesso: “Pensate che gli italiani siano così stupidi che col voto di oggi, penso sarà un no, voi mascherate il vostro fallimento sull’immigrazione e sulla crescita? Ma che avete preso gli italiani per un popolo di stupidi?”. Solo una “pantomima antipatriottica”.

21 Dicembre 2023
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