Confesercenti: i libri trainano la ripresa dei consumi

Sono i libri la sorpresa di questo Natale per l’analisi di Confesercenti in Piemonte. Fra i commercianti interpellati l’aumento è del 18-20% rispetto allo scorso anno. Cresce la spesa media da 197 euro a 223 euro. Resiste il retail fisico e in particolare il negozio di vicinato ma le piattaforme di eCommerce sono diventate ormai indispensabili.

Confesercenti: i libri trainano la ripresa dei consumi

Nella classifica generale delle intenzioni di acquisto per i regali, davanti ai libri ci sono solo i capi d’abbigliamento (51%), seguiti dai prodotti di profumeria (45%). Sui prodotti specifici del Natale invece, le stelle sono in crescita del 15%, mentre gli abeti sono in calo del 10%. Positivi i numeri dell’alimentare con un aumento del 10%.

Banchieri: «Cala al 43% la percentuale di chi intende risparmiare»

«Dalla nostra indagine fra commercianti e consumatori – ha affermato Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Piemonte– emerge questo piccolo risultato incoraggiante. Esso, però, non rappresenta certamente un punto di svolta rispetto alla crisi dei consumi, che condiziona ancora pesantemente le scelte dei piemontesi. I consumatori che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali di Natale 2023 sono il 43%. Una quota in diminuzione rispetto al 47% dello scorso anno, ma ancora rilevante. Speriamo in una accelerazione finale che, anche grazie alle tredicesime, confermi e migliori questo trend: se non altro, avremo avuto un Natale leggermente migliore di quello dello scorso anno. Ma i consumi rimangono deboli e non saranno due o tre settimane in controtendenza a ‘salvare’ un anno pieno di difficoltà, a cui segue un 2024 che temiamo in frenata», ha concluso.