Torino
3:42 pm, 10 Novembre 23 calendario

Uccise la fidanzata con 57 coltellate, ai domiciliari perché obeso

Di: Redazione Metronews
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Condannato a 30 anni per aver ucciso la fidanzata con 57 coltellate, dal carcere passerà ai domiciliari perché «obeso e iperfumatore».

La decisione è del tribunale di sorveglianza di Torino per il quale le condizioni di salute di Dimitri Fricano, 35enne di Biella, sono incompatibili con la detenzione. L’uomo, nel giugno del 2017, si accanì con  57 coltellate su Erika Preti, 28 anni di Tollegno, poco prima di andare in spiaggia perché la donna l’aveva rimproverato perché stava facendo troppe briciole. Subito dopo il delitto, aveva parlato di un tentativo di rapina finita male, poi si era presentato in Procura a Biella, per confessare l’omicidio. La condanna era diventata definitiva l’anno scorso.

Obeso e iperfumatore

«I giudici hanno stabilito che debba essere curato» spiegano gli avvocati difensori Alessandra Guarini e Roberto Onida. L’atto con cui il tribunale ritiene che Fricano non sia «compatibile con il regime carcerario», parla dei vari problemi di salute dell’uomo, specificando che dai 120 chilogrammi di peso di quando era entrato nel penitenziario è arrivato a 200 e che ciò comporta difficoltà di deambulazione, aggiunta all’impossibilità di seguire una dieta all’interno del carcere, creando dunque un «pericolo di vita legato al rischio cardiovascolare». «A causa delle sua obesità e delle limitazioni funzionali derivanti dalla polineuropatia agli arti inferiori e superiori – scrivono nell’ordinanza i giudici – non è in grado di assolvere autonomamente alle proprie necessità quotidiane e ha bisogno di un’assistenza che non è possibile dispensare in istituto». L’uomo, inoltre, fuma 100 sigarette al giorno.

 

10 Novembre 2023
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