Israele contro Hamas
8:07 pm, 14 Ottobre 23 calendario

Alta tensione al confine col Libano, la Francia: «Libano e Hezbollah restino fuori dal conflitto»

Di: Redazione Metronews
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Alta tensione al confine con il Libano. Dopo gli scontri nel primo pomeriggio nelle fattorie di Shebaa – nel corso delle quali l’agenzia di notizie libanese denuncia l’uccisione di due persone, marito e moglie in un bombardamento israeliano -, un piccolo pezzo di terra conteso tra Siria, Libano e Israele, gli Hezbollah dichiarano di restare solidali con la Palestina occupata.

La morte di un giornalista in un raid israeliano scatena l’ira degli Hezbollah

Solo ieri Israele aveva colpito il sud del Libano: fatta saltare un’auto, morto un giornalista e altri 6 feriti. E se per Reporter Senza Frontiere si sarebbe trattato di un «attacco deliberato», gli Hezbollah avevano intimato che quell’attacco «non resterà senza risposta».

Al confine tra Libano e Israele un cameraman della Reuters è morto e due giornaliste di al-Jazeera sono rimaste ferite nei raid delle forze armate israeliane. A perdere la vita è stato Issam Abdullah. Al-Jazeera aveva confermato il ferimento delle sue giornaliste Carmen Jokhdar ed Ellie Brakhaya. Una di loro, in un video che circola online, appariva a terra e dopo l’attacco urlava di non sentirsi più le gambe.

L’agenzia Reuters aveva precisato che oltre al cameraman ucciso altri due giornalisti, Thaer Al-Sudani e Maher Nazeh, sono stati feriti in modo grave. Nell’attacco sono anche rimasti feriti due giornalisti dell’Afp, come conferma l’agenzia di stampa francese.

La replica della Francia agli Hezbollah: «Restate fuori dal conflitto»

Immediata la replica dalla presidenza francese che giudica «molto preoccupante» la tesa situazione alla frontiera tra Israele e Libano e che si augura che il Libano e il movimento filoiraniano Hezbollah restino fuori dal conflitto tra Israele e Hamas.

L’Eliseo invita inoltre l’Iran ad «astenersi dall’aggiungere tensioni» e a non dare «sostegno operativo» ad Hamas.
In particolare, insiste la presidenza francese, «è imperativo» che Hezbollah e Libano non aprano un secondo fronte nella regione, di cui «la prima vittima» sarebbe proprio il Paese dei Cedri.

«Non bisogna dare alcun pretesto perché il Libano ricada un’altra volta nella guerra, tanto più che è estremamente fragilizzato per l’assenza di autorità funzionali» da molto tempo.

«Sappiamo che armi dell’Iran sono andate verso Gaza»

Circa l’Iran, la presidenza francese ribadisce di «non disporre di notizie specifiche» su una implicazione di Teheran negli attacchi di Hamas a Israele, «ma sappiamo che armi dell’Iran sono andate verso Gaza, che il controllo del mare è difficile, e conosciamo i legami che collegano Hezbollah all’Iran».

L’Iran «ha un ruolo da svolgere: può essere molto negativo nella situazione attuale o al contrario positivo, ossia l’astensione» per «evitare una escalation regionale».

Macron contatterà i leader iraniani

Sarà lo stesso presidente francese Emmanuel Macron a contattare i leader iraniani per trasferire questo messaggio.

L’Eliseo infine rileva che la Russia ha assunto una posizione «unilaterale» contro Israele e di sostegno a Hamas. Per quanto riguarda Israele – «che ha il diritto di difendersi e lottare contro i gruppi terroristi che lo hanno colpito» – l’invito francese è che assuma «tutte le misure che permettano di risparmiare i civili».

 

14 Ottobre 2023
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