Israele contro Hamas
8:14 pm, 30 Dicembre 23 calendario

Si intensificano operazioni Israele nel sud di Gaza, oltre 100 mila sfollati

Di: Redazione Metronews
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Si stanno intensificando le operazioni di terra dell’esercito israeliano nel sud della Striscia di Gaza mentre il numero degli sfollati raggiunge quota 100 mila.

A Khan Younis, dove si concentrano i combattimenti, i soldati di Tel Aviv hanno fatto sapere di aver fatto irruzione in una base dell’intelligence di Hamas in cui si trovava anche un centro di comando della Jihad islamica palestinese. Le truppe sono riuscite a recuperare materiale definito come “molto prezioso”.

Gli sfollati palestinesi verso sud

Con l’esercito di Israele che si spinge sempre più a sud, gli sfollati palestinesi non possono fare altro che rimettersi in cammino per cercare un nuovo rifugio.

Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) negli ultimi giorni in 100 mila sono arrivati a Rafah, nel punto più meridionale dell’enclave palestinese.

Peggiorano le condizioni sanitarie, manca il cibo

L’afflusso di persone sta peggiorando le condizioni sanitarie, già precarie, mentre si aggrava la mancanza di cibo.

Secondo il ministero della Sanità a Gaza, gestito da Hamas, i palestinesi morti dall’inizio del conflitto sono 21.672, mentre i feriti sono 56.165. Solo nelle ultime 24 ore, in 165 sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani, la maggior parte di loro sono donne e bambini.

Morto un soldato israeliano tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza

Il braccio armato del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) ha invece fatto sapere che un soldato israeliano che era tenuto ostaggio nella Striscia di Gaza è morto in un bombardamento lanciato dalle truppe di Tel Aviv, ferendo anche i rapitori.

I raid israeliani si sono spinti in Siria, colpito anche l’aeroporto di Aleppo

I raid aerei israeliani si sono spinti fino in Siria dove, secondo i media locali, hanno colpito l’area dell’aeroporto internazionale di Aleppo. L’agenzia di stampa statale siriana Sana, citando una fonte militare, ha precisato che i jet da combattimento israeliani hanno lanciato i loro missili da oltre il Mar Mediterraneo, a ovest di Laodicea, colpendo diversi obiettivi nell’area da cui, stando alle immagini che sono circolate sui social, si sono alzate alte colonne di fumo.

Raid sulla Siria orientale hanno invece ucciso almeno sei miliziani filo-iraniani, tra cui quattro membri del gruppo libanese Hezbollah.

Bombardamenti sulla regione di Boukamal

I bombardamenti sulla regione di Boukamal, vicino a un valico di frontiera strategico con l’Iraq, sono avvenuti poche ore dopo che un gruppo di miliziani iracheni sostenuti da Teheran – noto come Resistenza Islamica – aveva rivendicato un attacco a una base militare americana nella città di Irbil, nel nord dell’Iraq.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha affermato che gli attacchi hanno preso di mira un magazzino di armi e un convoglio di miliziani arrivato dall’Iraq in Siria, nonché un luogo in cui si trovava una milizia affiliata ai paramilitari iraniani della Guardia rivoluzionaria. Nel frattempo, il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana ha smentito la notizia data venerdì della morte di 11 ufficiali dei pasdaran a seguito di un presunto raid aereo israeliano in Siria.

30 Dicembre 2023
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