Inter, contro il Bologna Frattesi punta a rientrare

Ed ora Inter-Bologna, con Frattesi alla finestra. In casa nerazzurra la vittoria di Champions League contro il Benfica ha riportato definitivamente il sereno  dopo l’inattesa caduta in campionato con il Sassuolo ed il poker rifilato alla Salernitana. L’obiettivo a corto raggio di Inzaghi è di  chiudere al meglio prima della pausa per le nazionali. Il che vuol dire confermare il primo posto in campionato.  Simone Inzaghi ha in mente qualche cambio di formazione,  anche perché l’impegno in Champions ha bruciato energie fisiche e nervose. Ecco perchè per domani spera di rientrare in pista anche Davide Frattesi, in ripresa dopo il risentimento ai flessori della coscia destra rimediato contro il Sassuolo (e che gli ha fatto saltare anche la Champions).

Inter, contro il Bologna Frattesi vuole esserci

Il centrocampista oggi si è allenato a parte, con gli altri due lungodegenti Sensi e Arnautovic, ma spera di essere tra i convocati per il Bologna. Anche perché questo vorrebbe dire rispondere alle convocazioni di Luciano Spalletti per le partite della Nazionale contro Malta e Inghilterra, che valgono un biglietto per  Euro 2024.

Quello che arriva a San Siro è un Bologna con tre quarti della difesa titolare out e, se si comprende Soumaoro che tornerà solo a gennaio, con ben quattro assenze tutte le reparto arretrato. Ultimo in ordine di tempo Kristiansen.

Pensando all’Inter, Motta, ex di turno, non la vede così imbattibile: «Tutti hanno punti deboli. E’ una squadra forte, con obiettivi diversi dai nostri, una bella squadra come ha nuovamente dimostrato contro il Benfica. Noi andiamo a giocare la nostra partita. Loro sono una squadra che si sente molto comoda aspettando l’avversario, come contro il Milan. Anche l’anno scorso in Champions contro il Barcellona hanno giocato così e hanno fatto molto bene. Io mi aspetto un’Inter che nei primi 20/25 minuti vorrà mettere pressione e intensità: noi dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra forte e preparata per il campionato, che può competere anche in Europa. Dobbiamo cercare di portare la partita dalla nostra parte, con il cuore a mille ma giocando anche con la testa».