Barbara Berlusconi commossa all’intitolazione del Belvedere a papà Silvio

Si è commossa oggi Barbara Berlusconi durante il suo intervento alla intitolazione al padre Silvio del Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia. Tanti i politici presenti, dal ministro Matteo Salvini, al coordinatore regionale di Fi Alessandro Sorte, all’ex sottosegretaria ed ex assessore (fuoriuscita da Forza Italia) Valentina Aprea, al deputato e coordinatore milanese di Fdi (anche lui ex azzurro) Stefano Maullu. Presente anche il presidente di Aci Milano Geronimo La Russa.

La terzogenita di Silvio Berlusconi, che oggi avrebbe compiuto 87 anni, ha ringraziato e ha poi sottolineato «quanto a me e ai mie fratelli manchi ogni giorno di più. Ma ci portiamo il tuo esempio» che «non morirà mai».

Barbara ha ricordato la costruzione di Milano 2, la «prima grande tv commerciale italiana» e ha parlato dei successi del Milan a San Siro. «Ma oggi – ha spiegato – non sono qui a ricordarlo come imprenditore o uomo politico. Sono qui a ricordarlo come figlia. È sempre stato un padre amorevole, dal cuore buono e dall’animo nobile. Inutile dirvi quanto a me e ai miei fratelli manchi di più ogni giorno».

Fontana: «Voluta fortemente questa intitolazione»

Per Attilio Fontana, invece, Silvio Berlusconi era «un gran lombardo che ha saputo interpretare i valori della regione a cui era legato». «Abbiamo voluto con grande determinazione intitolargli il belvedere. È giusto – ha detto il presidente della Lombardia – che il cuore della regione sia intitolato a chi meglio ha rappresentato i suoi valori».

E dopo il Belvedere, intitolare a Berlusconi anche Malpensa

«Oggi avrebbe compiuto 87 anni. Il ricordo di Silvio Berlusconi è ancora molto forte ed è giusto cogliere questa occasione per onorare la memoria di un protagonista assoluto della vita politica, imprenditoriale e sportiva della storia recente del nostro Paese e a livello internazionale», ha postato su Facebook Letizia Moratti, che aggiunge: «Voglio sperare che l’impegno preso dal Consiglio Regionale della Lombardia per intitolargli l’aeroporto di Milano Malpensa non cada nell’oblio e diventi presto un atto concreto».