editoria
6:30 pm, 21 Settembre 23 calendario

Murdoch, a 92 anni, si dimette da Fox e News Corp ma resta nei paraggi

Di: Redazione Metronews
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Il magnate Rupert Murdoch, re indiscusso dei media,  ha annunciato che si dimetterà dalla carica di presidente di Fox e News Corp, il suo impero mediatico.

Il testimone passa al figlio Lachlan che andrà alla guida di entrambe le società.

Murdoch, che ha 92 anni [nella foto Lapresse con l’ex moglie Jerry Hall, la quarta] , lanciò Fox News nel 1996 e oggi l’emittente è il canale di notizie televisive più visto negli Stati Uniti. Ma non solo. Quello della famiglia Murdoch è un colosso mediatico globale multimiliardario – il cui valore stimato da Forbes nel 2023 è di 17,5 miliardi di dollari – con una presenza nel settore via cavo, televisione, satellite, Internet, sport, editoria e cinema.

I vari media, le attività editoriali e online dei Murdoch sono presenti oltre che in Australia e negli Stati Uniti anche in Canada, Gran Bretagna, Germania, Italia, India, Cina, in diversi paesi asiatici e in Nuova Zelanda. Il gruppo editoriale raggiunge ogni giorno circa 4,7 miliardi di persone, i tre quarti della popolazione globale. Una potenza di fuoco spesso usata anche per condizionare referenti politici e dibattito pubblico.

Murdoch molla ma non del tutto

Il magnate diventerà così presidente emerito delle due società. Murdoch finora non aveva mostrato alcuna intenzione di dimettersi e neppure di mollare la presa, anche dopo aver nominato Lachlan erede del suo impero nel 2019, quando ha venduto le sue vaste partecipazioni nel settore dell’intrattenimento alla Walt Disney Company. Anche ora, come presidente emerito, continuerà a fare da consulente, ha assicurato Lachlan Murdoch.

La battaglia contro le élite e la libertà di espressione

“Le nostre aziende godono di buona salute, e anche io. Per noi le opportunità superano di molto le sfide economiche. Abbiamo tutte le ragioni di essere ottimisti per i prossimi anni. Io di certo lo sono, e ho intenzione di partecipare attivamente. Ma la battaglia per la libertà di espressione e, in definitiva, per la libertà di pensiero, non è mai stata così aspra come ora” ha scritto Murdoch nella lettera ai dipendenti.  “Burocrazie egoiste”, continua Murdoch, “cercano di mettere a tacere coloro che ne mettono in dubbio la provenienza e lo scopo. Le élite nutrono aperto disprezzo per chi non fa parte della loro classe esclusiva. La maggior parte dei media è in combutta con queste élite, propagando narrazioni politiche invece di perseguire la verità”. Il magnate dei media rassicura però sul fatto che “parteciperà attivamente nella comunità” rappresentata dalle aziende. “Guarderò le nostre trasmissioni, leggerò i nostri giornali, i siti e i libri con interesse e sguardo critico”.

21 Settembre 2023 ( modificato il 22 Settembre 2023 | 22:30 )
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