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3:46 pm, 20 Settembre 23 calendario

Il granchio blu ha già divorato il 50% della produzione di cozze e vongole

Di: Redazione Metronews
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L’economia ittica italiana paga un conto salato per l’invasione del granchio blu.

I danni del granchio blu

Il danno economico attuale causato dal nuovo ospite in Italia sarebbe già attorno ai 100 milioni di euro. E rischia di farsi pesantissimo il costo che il settore dovrà pagare nei prossimi anni se non si pone un freno all’emergenza, fino a un miliardo di euro in tre anni.

A stimarlo è Fedagripesca-Confcooperative che segnala come “nei mesi estivi, abbiamo già perso oltre il 50% della produzione di vongole e cozze. Ma il granchio blu non attacca solo il prodotto pronto per la commercializzazione ma mangia anche il novellame, mettendo a rischio le produzioni dei prossimi anni” i pesci appena nati di acciughe e sardine.

“Stiamo esaurendo, infatti, le scorte di vongole e cozze. Da novembre la produzione si fermerà, non c’è più seme per le produzioni dei prossimi tre anni. Un effetto domino che, senza inversione di tendenza, in un triennio potrebbe portare un buco nei conti della pesca vicino al miliardo di euro”, spiega Fedagripesca. Una stima che tiene conto non solo delle mancate vendite, ma anche dei danni agli impianti, dei costi sostenuti dagli operatori per lo smaltimento dei granchi pescati, senza contare l’indotto legato alla ristorazione.

Con un raccolto di 50.000 tonnellate all’anno l’Italia è il primo produttore europeo e il secondo a livello mondiale di vongole veraci. Più altalenante la produzione di cozze, nell’ultimo decennio si va da 50 mila tonnellate a poco meno di 80 mila tonnellate, che si concentra per oltre il 90% avviene luogo sei regioni. L’Emilia-Romagna, il Veneto e la Puglia producono la maggior parte dei volumi (72%) di cozze in Italia.

20 Settembre 2023
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