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1:32 pm, 11 Settembre 23 calendario

Scuola in settimana 7 milioni ritornano sui banchi, +72% il caro quaderni

Di: Redazione Metronews
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Scuola in settimana 7 milioni ritornano sui banchi, +72% il caro quaderni. Dopo il rientro a scuola il 5 settembre nella Provincia autonoma di Bolzano, si apre una settimana in cui altri 7 milioni di studenti italiani rimetteranno piede in classe. Oggi sarà la volta di Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta, martedì toccherà alla Lombardia, mercoledì 13 settembre ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. Giovedì 13 a Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna è fissato al 14 settembre. Le ultime tre regioni saranno Emilia Romagna, Toscana e Lazio, venerdì 15 settembre.

Scuola in settimana 7 milioni ritornano sui banchi, +72% il caro quaderni

“Care ragazze, cari ragazzi. Ci siamo. È arrivato quel momento sempre uguale e sempre diverso: il nuovo inizio dell’anno scolastico. Dal punto di vista delle procedure che il Ministero deve garantire, l’inizio dell’anno scolastico è un rito consolidato. E quest’anno abbiamo velocizzato i tempi grazie a un importante piano di semplificazione”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara in un messaggio agli studenti in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. “Ma dal punto di vista vostro, dal punto di vista di ciascuno di voi, l’inizio è sempre nuovo. E per noi, quello che conta di più siete proprio voi, è il vostro inizio, perché il centro di un sistema d’istruzione moderno deve essere la persona. – continua Valditara – Voi con le vostre capacità da scoprire e moltiplicare giorno per giorno, voi con i vostri sogni che sono il contrario delle chimere, voi con le vostre storie da scrivere, con le vostre capacità e i vostri progetti. Buon anno!”.

Altroconsumo

Il carovita ha colpito anche la spesa che le famiglie devono affrontare per il materiale didattico dei propri figli. L’associazione Altroconsumo ha analizzato i costi relativi al materiale scolastico necessario in un anno per le prime classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Penne e matite hanno subito un aumento del 39% rispetto all’anno scorso, mentre i quadernoni addirittura del 72% rispetto al 2020, si legge in una nota. Secondo l’analisi, rispetto allo scorso anno, gli aumenti più consistenti riguardano una serie di prodotti, tra cui penne e matite grafite (+39%), evidenziatori (+24%), matite colorate (confezione, + 20%), quadernoni A4 e copertine (+13%).

La spesa complessiva in un anno per un bambino che deve frequentare la prima elementare è di 161 euro, con un aumento del 4% rispetto ai 154 euro del 2022. Per la prima classe della scuola media, nel 2022 la spesa complessiva ammontava a 144 euro, mentre quest’anno si aggira intorno ai 150 euro, con un incremento anche in questo caso del 4%. Se si mette a confronto la spesa attuale per la cancelleria con quella del 2020, emergono aumenti più elevati nei costi annui.
Per la scuola primaria, oggi si spendono 161 euro per i prodotti necessari, contro i 137 euro del 2020, ovvero un aumento del 17%. Per la scuola secondaria, invece, la spesa si aggira intorno ai 150 euro, mentre nel 2020 si spendevano 127 euro (+ 18%). Tra i prodotti che hanno registrato gli aumenti maggiori rispetto al 2020 ci sono i quadernoni A4 (+ 72%, da 0,90 euro a 1,55 euro), le copertine per i quadernoni A4 richiesti alle elementari (+ 43%), le matite grafite (+ 43%) e la colla (+ 42%). (AGI)

Incognita Covid

Tra le incognite legate al nuovo anno scolastico c’è un possibile ritorno del Covid, ma il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, rassicura all’Adnkronos: “Le scuole sono pronte, ma non credo che ci sia da preoccuparsi. Ci può essere anche un aumento dei casi di Covid, ma non mi sembra che l’attuale situazione preluda ad una recrudescenza della malattia”, osserva. “Se poi ci dovesse essere un allarme da parte delle autorità sanitarie, ministero della Salute o Istituto superiore sanità, un invito a correre ai ripari, le scuole saprebbero cosa fare”, aggiunge. “Tutti hanno imparato come comportarsi in questi casi, ma speriamo che quei tempi non tornino. E raccomando sempre, comunque, di vaccinarsi: è importante, più siamo vaccinati meglio è”, sottolinea.

 

11 Settembre 2023
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