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6:59 pm, 7 Settembre 23 calendario

Covid, preoccupa la variante Pirola con infezioni in forte aumento

Di: Redazione Metronews
Variante Pirola
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Allerta per la variante Pirola. Il coronavirus Sars-CoV-2 «continua ad acquisire mutazioni che ne consentono la circolazione in tempi imprevedibili durante tutto l’anno. I recenti aumenti di trasmissione hanno coinciso con l’emergere dei sottolignaggi Omicron, in particolare delle varianti simili a XBB.1.5». A fotografare la situazione Covid attuale nell’Ue/Spazio economico europeo è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, in un aggiornamento pubblicato oggi. Gli esperti fanno il punto anche sulle varianti circolanti attualmente, compreso quella battezzata Pirola sui social, BA.2.86, sulla quale le autorità sanitarie internazionali hanno acceso un faro per via dell’elevato numero di mutazioni concentrate sulla proteina Spike. «Nell’agosto 2023 – ripercorre l’Ecdc – sono stati segnalati rilevamenti sporadici di un nuovo sottolignaggio Omicron altamente mutato, BA.2.86, sia all’interno che all’esterno dell’Ue/See. Sebbene i casi rilevati a livello globale di BA.2.86 siano limitati, si sospetta una trasmissione comunitaria a basso livello in più Paesi. BA.2.86 è molto divergente dai ceppi di Sars-CoV-2 attualmente in circolazione», e questo «solleva preoccupazioni per un aumento delle reinfezioni», nel caso in cui Pirola «superasse le varianti esistenti nell’Ue/See».

Variante Pirola non dà malattia grave

«Nelle ultime settimane si è registrato un notevole aumento dei segnali di trasmissione del virus Sars-CoV-2 nell’Ue/Spazio economico europeo – mette ancora in guardia l’Ecdc – con uno scostamento dai livelli precedentemente molto bassi. Diversi fattori hanno contribuito, tra cui grandi raduni e aumento dei viaggi. Inoltre, sono stati segnalati livelli di diminuzione della protezione immunologica contro le infezioni, sebbene le malattie gravi rimangano ben protette nella popolazione generale». «Non vi è indicazione» che l’infezione da varianti di Sars-CoV-2 simili a Kraken (XBB.1.5)+F456L, una mutazione sotto la lente degli esperti, oppure da Pirola BA.2.86, «sia associata a una malattia più grave o a una riduzione dell’efficacia del vaccino Covid contro la malattia grave, rispetto alle varianti attualmente circolanti – rassicura il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie – tuttavia le persone anziane e quelle con patologie preesistenti rimangono a maggior rischio di esiti gravi se infette. Quindi i programmi di vaccinazione autunnale dovrebbero dare priorità alla protezione delle persone a rischio di malattie gravi, come quelle di età superiore ai 60 anni e altri gruppi vulnerabili».

7 Settembre 2023
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