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7:51 pm, 30 Agosto 23 calendario
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Don Coluccia a Palazzo Chigi: «Meloni verrà nelle periferie»

Di: Redazione Metronews
Coluccia Meloni
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Il premier Giorgia Meloni riceve Don Coluccia a Palazzo Chigi. Il presidente del consiglio «verrà nelle periferie», ha detto il sacerdote che lotta contro la criminalità.

Don Coluccia a Palazzo Chigi: «Meloni verrà nelle periferie»

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a palazzo Chigi don Antonio Coluccia, il sacerdote aggredito ieri a Tor Bella Monaca. Il presidente Meloni ha espresso al presbitero il pieno sostegno e la massima solidarietà del governo e lo ha ringraziato per il suo infaticabile impegno contro la criminalità organizzata, lo spaccio di droghe e l’illegalità. È quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.

«La presidente del Consiglio mi ha promesso che farà un giro nelle periferie, quando e come non lo so, ma verrà. L’ho vista molto convinta». Lo ha riferito ai giornalisti Don Antonio Coluccia, prete antidroga a Tor Bella Monaca, al termine dell’incontro.

Il “welfare” criminale

«Ho raccontato al presidente del Consiglio le criticità del crimine in città, almeno quello che a livello pastorale i miei occhi hanno visto e le mie mani hanno toccato. Le ho raccontato le cose che ho vissuto a Tor Bella Monaca, Quarticciolo, San Basilio e Laurentino 38», ha riferito Don Coluccia. A Meloni «ho spiegato come questo welfare criminale della droga militarizza alcuni territori. Le persone che abitano lì non sempre hanno il diritto alla pace, il diritto di dormire. In questi quartieri molto spesso chi è assoggettato a queste organizzazioni criminali fornisce macchine a noleggio che vengono utilizzate durante la notte per manifestare il proprio potere criminale».

«Alla presidente Meloni ho spiegato che ci sono dei veri e propri turni di lavoro, organizzati. Si guadagna dalle 100 alle 150 euro al giorno. C’è una proposta criminale in questi territori, di cui bisogna riappropriarsi in nome anche della Costituzione. La presidente del Consiglio ha dimostrato sensibilità. Essendo di Roma conosceva già le situazioni. Ha preso a cuore tutto ciò che sta accadendo in questi territori e cercherà insieme al suo governo di portare delle soluzioni».

«I cittadini di questi territori – ha proseguito Don Coluccia – hanno bisogno di vedere uno Stato di prossimità. Lo ha fatto quando era prefetto l’attuale ministro dell’Interno, Piantedosi, e lo stesso hanno fatto i suoi successori e bisogna continuare così. Come tutti i cambiamenti c’è bisogno di tempo. Servono pochi, piccoli passi per garantire a quei bambini e a quelle famiglie che vivono lì il diritto di scelta».

Il presidente del Consiglio si è informato sulla situazione nel territorio dove opera il parroco e ha ribadito l’impegno dell’esecutivo per combattere la criminalità organizzata e per sostenere il recupero sociale ed economico. Inoltre, il presidente Meloni si è informato anche sulle condizioni cliniche dell’agente di polizia di scorta del sacerdote, rimasto ferito ieri nel corso dell’aggressione. All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

La solidarietà di maggioranza e opposizione

Nel corso della giornata, all’indomani dell’aggressione contro il sacerdote mentre effettuava una delle sue passeggiate per la legalità in viale dell’Archeologia, sono state tante la manifestazioni di sostegno e di solidarietà da parte di esponenti della maggioranza e dell’opposizione.

Tra questi il presidente del Senato Ignazio La Russa: «L’opera che da molto tempo svolge don Antonio Coluccia nelle periferie di Roma sia a favore di coloro che vivono il dramma della dipendenza dalle droghe che nel quotidiano contrasto agli spacciatori di morte, è tanto difficile quanto preziosa. Sono certo che quanto avvenuto ieri sera a Tor Bella Monaca non fermeranno le sue battaglie a favore della legalità e della vita. A lui e agli uomini della sua scorta giunga la mia piena e convinta solidarietà».

Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha dichiarato: «Desidero rivolgere a don Antonio Coluccia e ai componenti della sua scorta le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza per quanto avvenuto ieri sera a Tor Bella Monaca. La sua missione dedicata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle periferie e a coloro, spesso di giovane età, che convivono con la piaga della tossicodipendenza, va sostenuta e incoraggiata».

Daniele Leodori, segretario Pd Lazio, ha espreso «solidarietà a Don Antonio Coluccia e alla sua scorta per l’aggressione subita di ieri a Tor Bella Monaca, mentre stava portando avanti una delle sue tante attività per promuovere la legalità. Siamo al suo fianco».

 

 

30 Agosto 2023
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