Inghilterra
3:15 pm, 21 Agosto 23 calendario
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Condannata all’ergastolo l’infermiera che ha ucciso 7 neonati

Di: Redazione Metronews
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Lucy Letby, l’infermiera neonatale che ha ucciso 7 bambini e tentato di fare altrettanto con altri 6 mentre lavorava presso il reparto di maternità del Countess of Chester Hospital nel nord-ovest dell’Inghilterra, è stata condannata all’ergastolo. Si tratta della pena più severa possibile ai sensi della legge britannica. I fatti sono accaduti fra il giugno 2015 e il giugno 2016. Letby non era presente in aula al momento della sentenza.

La donna avrebbe assassinato cinque maschi e due femmine nel periodo in cui lavorava presso il Countess of Chester Hospital nel nord-ovest dell’Inghilterra tra il 2015 e il 2016. E’ stata accusata di aver fatto del male ai neonati in modo deliberato e con diversi metodi, iniettando aria nelle loro vene, somministrando aria o latte nei loro stomaci attraverso sondini, interferendo con i tubi respiratori o avvelenandoli con l’insulina. La donna ha sempre respinto le accuse. La decisione è stata presa da una giuria composta da sette donne e quattro uomini che hanno impiegato 22 giorni per arrivare a un verdetto.

Durante il lungo processo, iniziato lo scorso ottobre, i pubblici ministeri hanno affermato che l’ospedale nel 2015 aveva registrato un aumento significativo del numero di bambini che morivano o soffrivano di improvvisi deterioramenti della loro salute senza una ragione apparente. Alcuni hanno subito “gravi crolli” ma sono sopravvissuti grazie all’aiuto del personale medico. Hanno sostenuto che Letby fosse presente in ciascuno dei casi, definendola come una “presenza malevola costante” nell’unità neonatale nel momento in cui i bimbi si sono sentiti male o sono morti. Hanno aggiunto che Letby avrebbe recato danni ai neonati in modi che quasi non lasciavano traccia, convincendo i suoi colleghi che il crollo del loro quadro clinico e le morti fossero una cosa normale.

La difesa

Gli avvocati di Letby hanno affermato che l’infermiera “lavorava sodo ed era premurosa”, amava il suo lavoro e che non c’erano prove sufficienti per dimostrare che avesse compiuto i delitti. Secondo il legale il peggioramento del quadro clinico e le morti dei neonati erano probabilmente dovuti a fattori naturali o in combinazione con altri attori come carenza di personale nell’oepedale o l’incapacità di altri di fornire cure adeguate. Ha anche affermato che quattro medici anziani hanno attribuito la colpa a Letby per coprire i fallimenti nell’unità neonatale. “Ho sempre e solo fatto del mio meglio per prendermi cura di loro”, ha detto la donna.

Il governo apre un’inchiesta

Il governo britannico ha ordinato l’apertura di un’inchiesta indipendente a seguito della condanna comminata all’infermiera Lucy Letby. Lo riporta la Bbc, spiegando che l’indagine si occuperà delle “circostanze dietro agli omicidi e ai tentati omicidi di bambini al Countess of Chester Hospital per aiutare a garantire alle famiglie le risposte di cui hanno bisogno”. “Sono determinato che le loro voci (dei genitori ndr.) vengano ascoltate e che siano coinvolti nella definizione dell’ambito dell’indagine, se lo desiderano”, afferma il segretario alla Sanità, Steve Barclay.

Il governo ha fatto sapere che l’inchiesta esaminerà le circostanze che circondano la morte dei bambini al Countess of Chester Hospital, compreso “come sono state affrontate le preoccupazioni sollevate dai medici”.

21 Agosto 2023
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