Sudan
4:55 pm, 5 Agosto 23 calendario

Unicef, in Sudan la situazione dei bimbi è disastrosa

Di: Redazione Metronews
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SUDAN “Non è esagerato dire che la situazione dei bimbi in Sudan oggi è senza precedenti. Prima che la guerra scoppiasse il 15 aprile, il Sudan era già alle prese con una crisi umanitaria. Ora, oltre 110 giorni di brutali combattimenti hanno trasformato la crisi in una catastrofe, minacciando la vita e il futuro di una generazione di bambini e giovani, che rappresentano oltre il 70% della popolazione”. Lo afferma l’Unicef in un comunicato.

Unicef: “14 milioni di bimbi hanno bisogno di assistenza”

“Quasi 14 milioni di bambini hanno un estremo bisogno di assistenza umanitaria. Un bambino su 2 in Sudan sta affrontando sfide inimmaginabili per la sua sicurezza e il suo benessere. Ogni singolo giorno. Un milione e 700 mila bambini sono stati cacciati dalle loro case – i genitori stanno facendo la scelta impossibile di sradicare i loro figli e di lasciarsi alle spalle tutto ciò che hanno sempre conosciuto – e ora sono in fuga all’interno del Sudan o attraversano i suoi confini, vulnerabili alla fame, alle malattie, alla violenza e alla separazione dalle loro famiglie. Questo numero si aggiunge agli 1,9 milioni di bambini sfollati in Sudan prima di questa ultima crisi”, spiega l’Unicef.

“Sono almeno 435 i bambini morti nel conflitto”

“Almeno 435 bambini sono stati uccisi nel conflitto e almeno 2.025 sono stati feriti. Si tratta di una media di un bambino ucciso o ferito ogni ora dall’inizio della guerra. Sappiamo che si tratta di una stima insufficiente e che il bilancio reale è probabilmente molto più alto. Le ramificazioni di questa crisi si estendono anche oltre i confini del Sudan, colpendo direttamente Paesi come il Ciad, il Sud Sudan e la Repubblica Centrafricana, e le implicazioni regionali e globali sono significative”, prosegue la nota dell’Unicef.

“Tre milioni di bimbi sono malnutriti”

“Ogni giorno i bambini vengono uccisi, feriti, rapiti e vedono le scuole danneggiate, distrutte o saccheggiate. – recita ancora il comunicato – Abbiamo avuto notizie di rapimenti, reclutamento di bambini in gruppi armati, violenza su base etnica e violenza di genere contro donne e ragazze. Tre milioni di bambini sotto i cinque anni sono malnutriti e 700 mila sono a rischio di malnutrizione acuta grave e mortalità. Un milione e 700 mila bambini sotto un anno di età rischiano di non essere vaccinati, aumentando il rischio di epidemie. Nello Stato del Nilo Bianco, abbiamo una combinazione letale di diarrea acquosa acuta, morbillo e malnutrizione. Se non si riesce a contenere questa situazione, le conseguenze potrebbero essere gravi”.

L’appello Unicef: “Fermate i combattimenti”

“Non possiamo accettare il tributo che questa guerra sta imponendo ai bambini del Sudan e alle loro famiglie. Ricordiamo l’indignazione quando la crisi del Darfur era al massimo dell’orrore. Non possiamo tornare a quella situazione. Il nostro messaggio alle parti in conflitto è quindi chiaro. Fermate i combattimenti e impegnatevi per una cessazione duratura delle ostilità. Tutte le parti devono rispettare i loro obblighi, secondo il diritto umanitario internazionale e i diritti umani, di proteggere i civili, anche prevenendo e ponendo fine alle gravi violazioni contro i bambini”, scrive ancora l’Unicef.

“Tutte le parti devono garantire che la comunità umanitaria possa raggiungere in sicurezza i bambini e le famiglie bisognose, rispettando gli operatori umanitari e le loro sedi, eliminando le barriere burocratiche e amministrative e facilitando l’accesso. Ci auguriamo che i colloqui di Gedda e gli altri processi negoziali possano fare urgentemente progressi in questo senso”, conclude la nota.

5 Agosto 2023
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