Stadio, Inter su Rozzano: diritto di esclusiva su area da un milione di mq

Se il Milan guarda a San Donato, l’Inter si dirige a Rozzano, per il nuovo stadio. La notizia è arrivata in serata: l’Inter analizzerà la possibilità di costruire il suo nuovo stadio nel Comune di Rozzano. Il club ha infatti acquisito da Infrafin, società dei gruppi immobiliari Bastogi e Brioschi, un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024, «finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin nel Comune di Rozzano», si legge in una nota.

Una mossa che ha preso in contropiede il Comune di Milano. Zhang ha preferito non attendere le conclusioni della Sovrintendenza sul possibile vincolo sul secondo anello del Meazza. Resta però il dubbio sulle possibilità economiche dell’Inter di poter investire in una struttura di proprietà. La società è gravata da oltre 320 milioni di debiti, che il presidente Zhang dovrebbe restituire al fondo Oaktree entro maggio 2024. Se non restituirà il dovuto, il club passerà al fondo. Per questo in molti pensavano che Zhang avrebbe preso tempo. A partire dal sindaco Sala.

San Siro, il Comune: “Sembra acclarato il vincolo”

In merito al futuro di San Siro, il Comune di Milano fa sapere che “non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un vincolo culturale semplice. Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo stadio rimanga lì dov’è”.

Il progetto di un nuovo stadio presentato da Inter e Milan, ricorda Palazzo Marino, contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto: “Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”.