WIMBLEDON
7:37 pm, 6 Luglio 23 calendario

Berrettini vince il derby: battuto Sonego

Di: Redazione Metronews
Berrettini Sinner
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Battuto Sonego, Matteo Berrettini avanza al 2° turno del torneo di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club. Il 27enne romano, numero 38 del mondo, supera il 28enne torinese Lorenzo Sonego, numero 42 del ranking Atp, con il punteggio di 6-7 (5-7), 6-3, 7-6 (9-7), 6-3 dopo tre ore e 21 minuti, in un match iniziato martedì e concluso oggi per la pioggia caduta negli ultimi giorni a Londra. Il campione romano e la vedrà ora con Alex De Minaur.

Berrettini batte Sonego, ma anche gli altri avanzano

L’altoatesino Jannik Sinner, che ha avuto la meglio su Diego Schwartzman, affronterà al terzo turno il francese Halys in una sfida inedita per il circuito.

Anche Lorenzo Musetti avanza al terzo turno. L’azzurro, numero 16 del mondo e 14 del seeding, supera lo spagnolo Jaume Munar, numero 109 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-1 in due ore e 16 minuti. Se la vedrà ora con Hubert Hurkacz, che lo eliminò al primo turno nel 2021. Il polacco però non è nello stato di forma con cui raggiunse la semifinale in quell’anno.

Peccato per marco Cecchinato. L’azzurro, numero 89 del mondo, cede al cileno Nicolas Jarry, numero 28 del ranking Atp e 25 del seeding, con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-4, 6-1 in due ore e 25 minuti.

Non e la fa nemmeno Matteo Arnaldi, numero 80 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, che cede allo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 57 del ranking Atp, con il punteggio di 6-7 (0-7), 6-3, 6-4, 6-4 in tre ore di gioco.

Una giornata particolare anche per la storia, oggi a Wimbledon. Nel pomeriggio di una domenica di 20 anni fa esatti, infatti,  nel catino di Wimbledon una stella conquistò il successo che avrebbe inaugurato un fenomeno capace di issarsi oltre il tifo sportivo,  per diventare qualcos’altro.

Quell’altra stella scuoteva i sensi con il suo stile vincente sarebbe diventato fonte di ispirazione per milioni di persone dentro al campo da tennis. Ma soprattutto fuori. Roger Federer a 22 anni vinse il titolo più ambito del pianeta superando in tre set Mark Philippoussis, l’australiano che mai avrebbe immaginato, in quella giornata, che il futuro gli avrebbe riservato un cammino ben diverso da quello glorioso di Roger.

6 Luglio 2023
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