Kevin Spacey in aula a processo per violenze sessuali

L’attore statunitense Kevin Spacey sorride e saluta fuori dal Tribunale a Londra, prima dell’inizio del processo che lo vede imputato di violenza sessuale. Lo scrive l’inglese The Guardian.

Kevin Spacey

Arrivato in taxi, Spacey ha salutato le persone all’esterno della Crown Court di Southwark in completo blu, camicia azzurra e cravatta rosa. Il 63enne ha dichiarato in precedenza di non essere colpevole delle 12 accuse che gli vengono rivolte e che comprendono violenza sessuale, molestie sessuali e l’aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali senza consenso con quattro uomini, tra il 2001 e il 2013. Patrick Gibbs difende Spacey, mentre Christine Agnew e Shauna Ritchie sono gli avvocati dell’accusa.

Le accuse contro la star

Le accuse riguardavano presunti reati contro tre giovani – che adesso hanno un’età compresa tra i 30 e i 40 anni – commessi in Inghilterra tra il 2005 e il 2013. Spacey si è dichiarato non colpevole per le accuse all’Old Bailey, il tribunale centrale londinese, a luglio 2022. Lo scorso novembre l’attore è stato accusato di altri sette reati – tre di molestie sessuali, tre di violenza sessuale e uno di aver convinto una persona ad impegnarsi in attività sessuali senza consenso – contro un quarto uomo, che sarebbero stati commessi tra il 2001 e il 2005 e dei quali, nel corso di un’udienza a gennaio scorso, si è dichiarato non colpevole.

Spacey ora vive a Baltimora negli Stati Uniti. È stato direttore del teatro Old Vic di Londra dal 2004 al 2015, periodo a cui risalirebbero violenze e molestie. È nato in California ma ha vissuto a Roma per più di un decennio. Ha vinto due oscar come miglior attore non protagonista per I Soliti Sospetti nel 1996 e miglior attore nel 2000 per American Beauty (1999). Negli ultimi anni è diventato famoso per il suo ruolo del fittizio presidente degli Stati Uniti, Frank Underwood, nella serie Netflix di House of Cards.