Cadavere murato in Spagna, potrebbe essere quello di Sibora
Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Sibora Gagani. La polizia spagnola ha ritrovato un corpo murato in un appartamento di Torremolinos. Il cadavere potrebbe appartenere alla ragazza italo albanese sparita nel 2014 all’età di 22 anni proprio in Spagna. Il principale sospettato è il suo ex compagno, Marco Gaio Romeo di 45 anni. L’uomo originario di Nettuno è accusato dell’omicidio della sua attuale compagna, avvenuto sempre in Spagna.
Cadavere murato in Spagna, potrebbe essere quello di Sibora
La polizia spagnola ha trovato, in un sacco della spazzatura murato in un tramezzo, il corpo di una donna che potrebbe essere quello di Sibora Gagani, la giovane italo-albanese scomparsa in Spagna nel 2014. Il ritrovamento, riporta il giornale l’Opinion de Malaga, è avvenuto tra due tramezzi dell’appartamento di Torremolinos. Qui la 22enne viveva con il fidanzato, che la stampa spagnola ha identificato in Marco Gaio Romeo. L’uomo recentemente è finito in carcere per aver pugnalato a morte un’altra compagna, Paula di 28 anni. La vittima gli aveva anche dato un figlio, e aveva altri due bambini nati durante una relazione precedente.
La confessione poi ritrattata
Era stato lo stesso uomo, riportano ancora i media spagnoli, a confessare, dopo aver visto in un commissariato la foto di Gagani con la scritta “scomparsa”, di aver ucciso nove anni fa la giovane e di averla murata nell’appartamento. Subito dopo aveva ritrattato le sue dichiarazioni. Gli investigatori si sono recati comunque nell’appartamento, dove hanno scoperto i resti murati che sono stati trasferiti all’istituto di medicina legale per l’autopsia e l’identificazione con il test del Dna.
Marco Gaio Romeo aveva deciso di trasferirsi in Spagna con Sibora nel 2011 per cercare fortuna. Avevano convissuto fino al 2014, anno in cui la ragazza era sparita all’improvviso.
(Nella foto d’archivio una panoramica di Torremolinos)
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