Serie A
10:10 pm, 4 Giugno 23 calendario
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Milan, «Godbye» a Ibra. E lui: «Lascio il calcio»

Di: Redazione Metronews
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«E’ giunto il momento di dire “ciao” al calcio». Così il 41enne Zlatan Ibrahimovic, in lacrime e visibilmente emozionato, ha salutato al centro del campo i suoi tifosi subito dopo la vittoria del Milan per 3-1 sul Verona. Passerella finale, con tanto di tappeto rosso verso il centro del campo, per lo svedese circondato dallo staff dirigenziale e da due ali di giocatori. A Ibra è stata donata la maglia numero 11 e alcune immagini delle sue giocate in rossonero sono state diffuse sui maxischermo di San Siro.

La coreografia a San Siro per Ibra (Lapresse)

«Non respiro, ma va bene così. Dentro questo stadio sono passati tanti ricordi ed emozioni – ha detto Ibra, accompagnato dai cori incessanti dei tifosi -. La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità, la seconda l’amore. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutti quelli che mi stanno vicini per la pazienza che hanno avuto. Ringrazio anche i giocatori, che sono stati la mia seconda famiglia. Ringrazio l’allenatore e lo staff per la responsabilità che mi hanno dato. Ringrazio i dirigenti per l’opportunità. Voglio dire grazie dal profondo del cuore a voi tifosi. Mi avete accolto a braccia aperte, facendomi sentire a casa. Sarò milanista per tutta la vita. E’ arrivato il momento di dire “ciao” al calcio, ma non a voi. Forza Milan, arrivederci».

Godbye, il saluto della Curva Sud

«Godbye». Questa la scritta, con evidente gioco di parole, che campeggiava sull’imponente coreografia preparata dai tifosi rossoneri della Curva Sud a pochi istanti dal fischio d’inizio di Milan-Hellas Verona. Un omaggio grandioso a “Ibra”. Dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio con Giroud su rigore, il Milan ha poi battuto il Verona 3-1 con doppietta di Leao.

Ibra ed Helena Seger commossa (Lapresse)

«Godbye», il saluto dei tifosi a Ibra, al passo d’addio

Una dedica speciale per Zlatan Ibrahimovic, che lascerà quindi il calcio dal primo luglio dopo la scadenza del suo contratto. Il campione svedese, seduto a bordocampo assieme alla compagna Helena Seger, ha risposto con le lacrime, provato dall’emozione, e mostrando il simbolo del cuore alle telecamere.

L’abbraccio tra Ibra e Leao dopo la doppietta (Lapresse)

La nota ufficiale del Milan prima della partita

Il Milan aveva già fatto sapere che al termine della partita contro il Verona scatterà il saluto a Ibra con una breve cerimonia capace però di coinvolgere i 70mila spettatori di San Siro. «AC Milan intende così ringraziare Zlatan per questi magnifici anni vissuti insieme», si è letto in una nota del club.

La carriera in rossonero di Ibra

L’attaccante svedese era tornato in rossonero nel gennaio 2020, 11 anni dopo il biennio 2010-2012 (42 gol in 61 partite). Nelle due avventure rossonere ha contribuito a due scudetti e a una Supercoppa Italiana, oltre a conquistare il titolo di capocannoniere della Serie A nel 2011-2012. Nell’ultimo anno gli infortuni lo hanno costretto a un ruolo marginale e l’anno prossimo non giocherà più per il Milan. Il futuro è tutto da scrivere: a ottobre compirà 42 anni e potrebbe accettare la sfida di giocare nel Monza. «Mi spiace non sia a disposizione per il Verona», ha detto l’allenatore Stefano Pioli, «ci ha provato ma non è in condizione di essere in campo. Abbiamo parlato, sì, della situazione che lo riguarda, ma sono cose che restano fra noi. Il suo futuro lo deciderà lui, assieme al club. Deciderà con grande onestà un eventuale futuro da giocatore o da non giocatore».

4 Giugno 2023
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