Webb scopre una enorme colonna di vapore su Encelado, luna di Saturno

Una enorme colonna di vapore acqueo è stata registrata su Encelado, il satellite naturale o luna di Saturno. A individuarla, i ricercatori della Nasa, insieme a quelli della European Space Agency (Esa) e della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) grazie al telescopio spaziale James Webb.

Oltre 9600 km di vapore su Encelado

I risultati sono stati recentemente pubblicati su Nature Astronomy. Questa nuova ricerca è stata condotta come parte del programma 1250 del Guaranteed Time Observation (GTO). La grossa striscia di vapore acqueo si estende per oltre 9600 km. Per fare un esempio, è come attraversare il continente dall’Irlanda al Giappone. La scoperta è importante, dicono i ricercatori, perchè non solo è la prima volta che una tale emissione d’acqua viene osservata su una così ampia distanza, ma perchè fornisce agli scienziati un’occhiata diretta, per la prima volta, su come questa emissione alimenti l’approvvigionamento idrico dell’intero sistema di Saturno e dei suoi anelli.

Encelado è un mondo oceanico grande circa il 4% della Terra, con soli 505 km di diametro, rappresenta uno dei bersagli scientifici più interessanti nel nostro sistema solare nella ricerca di vita al di là della Terra. Incastonato tra la crosta esterna ghiacciata della luna e il suo nucleo roccioso, si trova una riserva globale di acqua salata. Vulcani simili a geyser sparano getti di particelle di ghiaccio, vapore acqueo e composti organici da fessure sulla superficie della luna, comunemente chiamate «tiger stripes» (strisce della tigre).

La potenza

In passato, gli osservatori hanno mappato getti lunghi centinaia di chilometri dalla superficie della luna, ma la sensibilità straordinaria di Webb sta rivelando nuove scoperte. La lunghezza della colonna di vapore non è stata l’unico aspetto che ha sorpreso i ricercatori: anche la potenza con cui il vapore acqueo fuoriesce, circa 300 litri al secondo, è impressionante. Con questa potenza, si potrebbe riempire una piscina olimpionica in sole un paio d’ore. A confronto, farlo con un tubo da giardino sulla Terra richiederebbe più di 2 settimane.

Prima di questa scoperta, la missione Cassini della Nasa da oltre un decennio esplora il sistema di Saturno, e non solo ha ripreso per la prima volta i pennacchi di Encelado, ma li ha attraversati direttamente e ha campionato di cosa erano fatti. Mentre la posizione di Cassini all’interno del sistema di Saturno ha fornito preziose informazioni su questa lontana luna, la vista unica del telescopio Webb dal punto di Lagrange Sole-Terra 2 a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, insieme alla notevole sensibilità della sua unità di campo integrale a bordo del NIRSpec (Near-Infrared Spectrograph ) strumento, ha offerto un nuovo contesto. Le osservazioni di Webb dimostrano direttamente come i pennacchi di vapore acqueo della luna alimentino il toroide, una ciambella sfocata d’acqua che si trova insieme all’anello E di Saturno. Analizzando i dati di Webb, gli astronomi hanno determinato che circa il 30% dell’acqua rimane all’interno di questo toroide e l’altro 70% fugge per fornire acqua al resto del sistema saturniano. Nei prossimi anni Webb servirà come strumento principale per osservare la luna oceanica Encelado e le scoperte di Webb aiuteranno le future missioni satellitari del Sistema Solare.