Lago Maggiore, 4 morti per la barca affondata. Due erano dell’intelligence

Sono due uomini e due donne le persone trovate morte dai sommozzatori dei vigili del fuoco nel lago Maggiore dopo che l’imbarcazione sulla quale si trovavano, oltre loro, venti di stranieri per una festa di compleanno, si è ribaltata ed è affondata ieri per il maltempo: la barca è stata sorpresa da un violento temporale e da una tromba d’aria.

Fra le quattro vittime, due erano nell’intelligence

Le quattro vittime, secondo quanto riportato dalla Procura di Busto Arsizio,  sono una russa, un israeliano e un uomo e una donna italiani: fra loro, anche la compagna dello skipper alla guida dell’imbarcazione. uno dei corpi è stato trovato incastrato nel relitto della braca, a circa 15 metri di profondità.

Nel naufragio di ieri sera sul Lago hanno perso la vita anche Claudio Alonzi, 62 anni, coniugato e padre di due figli e Tiziana Barnobi, 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne, rende noto il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, spiegando che i due dipendenti, appartenenti al Comparto intelligence, si trovavano in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva. L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e i vertici del Comparto esprimono ai familiari delle vittime «la loro vicinanza e il dolore per il tragico evento».

Una tromba d’aria ha investito ieri sera l’imbarcazione

Erano circa le 19 di ieri quando, all’altezza di Lisanza, località di Sesto Calende, sul lago si è abbattuto un violentissimo temporale che poi, secondo le testimonianze raccolte, si sarebbe trasformato in una tromba d’aria che avrebbe investito in pieno l’imbarcazione. Per questo motivo la barca avrebbe scuffiato e si sarebbe capovolta prima di affondare. Tutti i passeggeri sono finiti in acqua: alcuni sono stati soccorsi da imbarcazioni di privati, altri sono riusciti a nuotare fino a raggiungere la riva.

L’allerta gialla della Protezione civile

C’era un allerta gialla della Protezione civile per il meteo di ieri sull’area di laghi e Prealpi varesine. Nel bollettino, emesso il 28 maggio alle ore 12.27, si legge in particolare che “dal pomeriggio sono previsti rovesci e temporali prevalentemente di debole o moderata intensità in sviluppo su Alpi e Prealpi a partire dai settori orientali ed in successiva estensione a quelli occidentali”.

La probabilità di fenomeni di forte intensità, prosegue il bollettino, è “bassa, ma non sono escludibili cumulate puntuali locali fino a 30-50 mm nelle 24 ore”. In altre parole, fenomeni brevi, ma particolarmente intensi, avrebbero potuto avere luogo.

Proprio le condizioni del tempo stanno suscitando i primi interrogativi sull’opportunità di uscire in gita con una house-boat con 25 persone a bordo; poco prima delle 19, secondo quanto si apprende, sul lago Maggiore si era abbattuto un violento temporale con vento forte che avrebbe sollevato onde tanto imponenti da provocare il ribaltamento della barca, che poi si è inabissata.
Le 25 persone a bordo avevano preso a noleggio l’imbarcazione in occasione del compleanno di una di loro. Una festa che si è trasformata in tragedia.

Le indagini in corso: si ipotizza il reato di naufragio

La Procura di Busto Arsizio indaga per il reato di “naufragio, sommersione o disastro aviatorio” previsto dall’articolo 248 del codice penale. Secondo fonti qualificate l’ipotesi, tutta da verificare, viene formulata in questa fase delle indagini per effettuare tutti gli accertamenti del caso. Il reato prevede la reclusione da 5 a 12 anni per “chiunque cagiona il naufragio o la sommersione di una nave o di un altro edificio natante ovvero la caduta di un aeromobile di altrui proprietari”.

Il cordoglio espresso dalla Regione Lombardia

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessora al Turismo, marketing territoriale, moda e grandi eventi, Barbara Mazzali, hanno espresso il cordoglio della Giunta regionale dopo il “drammatico evento” che si  verificato sul lago Maggiore: “Regione Lombardia è vicina alle famiglie che ieri hanno perso i loro cari in un contesto che doveva essere gioioso ma che purtroppo si è tramutato in tragedia. Una tragedia che tocca tutti noi profondamente”.