Calcio
3:51 pm, 22 Maggio 23 calendario
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Insulti razzisti a Vinicius, bufera fra Real e Liga

Di: Redazione Metronews
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La Liga «appartiene ai razzisti». è il pesante atto d’accusa lanciato dall’attaccante del Real Madrid Vinicius Junior dopo essere stato pesantemente preso di mira da insulti a base razziale durante l’incontro, perso per 1-0 dai Blancos a Valencia. Per la cronaca, l’incontro è stato a lungo sospeso, quando il gocatore ha preteso che fosse cacciato uno spettatore tra i più esagitati, e successivamente Vinicius è stato espulso su segnalazione del Var per un colpo a Hugo Duro durante una rissa nel finale del match.

Vinicius si rivolge così al pubblico del Mestalla dopo l’espulsione (Lapresse)

Vinicius, la stella del Real giù vittima di insulti razzisti

«Non è la prima volta, non è la seconda e non è la terza. Il razzismo è normale nella Liga. La Liga pensa che sia normale, la Federazione pensa che sia normale e gli avversari lo incoraggiano», ha scritto Vinicius su Instagram. «Il campionato che una volta apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi», ha aggiunto, «ora appartiene ai razzisti. Una nazione bellissima, che mi ha accolto e che amo, ma che ha accettato di esportare l’immagine di un Paese razzista nel mondo. Mi dispiace per gli spagnoli che non sono d’accordo, ma oggi, in Brasile, la Spagna è conosciuta come un Paese di razzisti. Purtroppo, per tutto quello che succede ogni settimana, non ho modo di difenderlo. Sono d’accordo». Con lui, il suo allenatore Carlo Ancelotti: «Il campionato spagnolo ha un problema e Vinicius non è il problema. Vinicius è la vittima. C’è un problema molto serio», ha detto il coach, aggiungendo che il giocatore è «triste, non arrabbiato», dopo gli incidenti al Mestalla.

Tebas della Liga replica duramente a Vinicius

La questione è ampia. Da un lato, Vinicius è già stato oggetto di insulti razzisti in questa stagione in diversi stadi in Spagna e una sua effigie è stata appesa a un ponte nella capitale spagnola dai tifosi dell’Atletico Madrid. La Liga ha presentato denunce legali alle autorità spagnole in diverse occasioni durante la stagione e si è impegnata a farlo di nuovo dopo i fatti di questa domenica. Lo stesso Real ha presentato una denuncia alla Procura generale «per crimini di odio e discriminazione, affinchè si indaghi sull’accaduto e si identifichino i responsabili». Dall’altro lato, c’è uno scontro tra il suo club e la Liga. Dall’ondata di solidarietà al 22enne attaccante brasiliano delle “merengues”, infatti, si è dissociato il presidente della Liga, Javier Tebas, che gli ha replicato a brutto muso: «Poiché quelli che dovrebbero spiegarti cosa può e cosa non può fare la Liga nei casi di razzismo non lo fanno, abbiamo cercato di spiegartelo noi, ma non ti sei presentato a nessuna delle due date concordate che tu stesso avevi sollecitato».
In controluce si legge lo scontro mai sopito tra lo stesso Tebas e i ‘blancos’ per il progetto di Superlega.

22 Maggio 2023
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