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8:27 pm, 12 Maggio 23 calendario

Polizia Postale indaga su attacco hacker alla sanità abruzzese

Di: Redazione Metronews
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La Polizia Postale – attraverso il centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e Cnaipic – viste le ultime minacce degli hacker alla sanità abruzzese, dopo l’attacco alla Asl aquilana, sta supportando i tecnici dell’azienda territoriale dell’Aquila per il ripristino dei servizi nel più breve tempo possibile a tutela di tutti i cittadini. Nel frattempo, prosegue l’intensa attività di indagine volta ad identificare gli autori dell’attacco. L’attacco ransomware risale ad alcuni giorni fa e sarebbe responsabilità di alcuni fuoriusciti dal collettivo filorusso Monti: la minaccia è quella di pubblicare tutta una serie di dati sensibili esfiltrati dai pc della Asl abruzzese in caso di mancato pagamento di un riscatto fissato in 2 milioni di euro in Bitcoin. Una task force della polizia postale sta supportando i tecnici locali in presenza di danni notevoli, favoriti dall’adozione di un sistema operativo obsoleto e dall’assenza di contromisure all’altezza. Anche grazie ad una serie di vulnerabilità non sanate gli hacker con una offensiva a strascico avrebbero criptato una ingente mole di informazioni riservate.

Polizia Postale al lavoro insieme all’Agenzia

Anche un team di specialisti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuto nelle ore successive all’attacco hacker della scorsa settimana ai danni dell’Asl aquilana. Gli esperti dell’Acn hanno proseguito l’attività anche nei giorni successivi supportando i tecnici per il riavvio dei servizi bloccati dall’attacco. Quello subito dal sistema sanitario abruzzese è per gli esperti uno degli atti di pirateria informatica più rilevanti avvenuti in Italia negli ultimi tempi e dimostra come proprio il settore sanitario sia tra i più vulnerabili e, anche al fine di proteggere la privacy dei cittadini, richiede investimenti mirati. Un tema quello della cybersicurezza nel settore sanitario che riguarda tutti i Paesi digitalmente avanzati. «È importante quindi che le Amministrazioni pubbliche, centrali e territoriali – ha dichiarato il Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi – rafforzino il prima possibile le misure di protezione dei propri sistemi informatici, adeguandoli agli standard più avanzati. Un processo, volto a rafforzare la resilienza del Paese, che avverrà con il supporto e l’ausilio dell’Agenzia».

12 Maggio 2023
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