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1:01 pm, 1 Maggio 23 calendario

Varato il decreto lavoro, taglio cuneo fiscale: da luglio a dicembre fino a 100 euro in più

Di: Redazione Metronews
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E’ durato poco più di un’ora il Consiglio dei ministri convocato di 1 maggio per discutere soprattutto di misure in materia di sostegno al lavoro.

Al termine della riunione non è stata prevista una conferenza stampa col premier e i ministri più interessati, al contrario delle attese della vigilia. La responsabile del Lavoro Marina Calderone si è fermata nel piazzale antistante palazzo Chigi a rispondere alle domande dei cronisti, alcuni dei quali hanno lamentato la scelta di non tenere una conferenza.

Il decreto lavoro “è stato approvato, con importanti interventi a sostegno delle famiglie”, ha detto il ministro del Lavoro Marina Calderone, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. «Questo è un governo di legislatura, più strategia di lungo termine di questo non credo che ci sia. I nostri non sono interventi spot, ma c’è una visione che si concretizzerà e si scaricherà a terra». «Il Decreto dignità non ha contribuito a rendere più stabile il lavoro, se guardiamo le indicazioni sui contratti a termine in Italia dura meno di 12 mesi perchè c’era una evidente distrorsione sulle causali di rinnovo. Noi affidiamo alla contrattazione, quindi ovviamente alle parti sociali, quelle che sono le causali tipiche, con l’intento di rendere più inclusivo il mondo del lavoro».

Assegno di inclusione

«C’è un intervento annunciato da tempo di introduzione del nuovo strumento di inclusione sociale, si chiama Assegno di inclusione, a favore delle famiglie con condizioni di fragilità. C’è un percorso, che è la prosecuzione della volontà di dividere la platea: da un lato si prevede l’assegno di inclusione per i nuclei familiari con over 60, disabilità e minorenni; dall’altra misure di attivazione al lavoro, chi vuole intraprendere questo percorso sarà inserito in percorsi di formazione».

Fondo vittime scuola-lavoro

«Abbiamo degli interventi importanti a favore dei Neet e dei giovani disabili. Abbiamo costituito un fondo per il risarcimento delle famiglie che hanno perso i loro figli nei percorsi di alternanza scuola-lavoro», ha annunciato  Calderone. Il fondo, ha spiegato, «prevede che saranno risarcite dal 2018 a oggi, e poi strutturalmente nei prossimi anni anche se l’impegno da parte di tutti deve essere quello di fare in modo che queste situazioni tragiche non si verifichino più. C’è anche un intervento importante da parte del Ministero dell’Istruzione per ridefinire le regole, anche ai fini di una migliore attenzione sulla sicurezza».

Cuneo fiscale, taglio di altri 4 punti

Il Consiglio dei ministri, su proposta del titolare dell’Economia, ha approvato un decreto legge con interventi a sostegno dei lavoratori che prevedono, in particolare, il taglio di ulteriori 4 punti del cuneo fiscale e contributivo e fringe benefit esentasse fino a 3mila euro per i dipendenti con figli. «Investiamo sui lavoratori e le famiglie. Abbassiamo le tasse fino a 7 punti – dice il ministro Giorgetti – per i redditi più bassi: è un aiuto reale contro il carovita e la risposta concreta alle chiacchiere. Entrano in vigore anche ulteriori benefici per i lavoratori che hanno figli. Continuiamo sulla strada responsabile della crescita concentrandoci sulle emergenze sociali».

Circa 3 miliardi di euro vengono destinati, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2023 (senza ulteriori effetti sulla tredicesima), all’incremento di 4 punti percentuali del taglio del cuneo fiscale per i dipendenti rispetto a quanto già previsto in legge di bilancio. Lo sgravio contributivo, tutto a beneficio dei lavoratori, viene quindi elevato dal 3% al 7% per i redditi fino a 25mila euro mentre viene innalzato dal 2% al 6% per i redditi fino a 35mila.

L’aumento nella busta paga dei dipendenti viene stimato, nel periodo luglio-dicembre, fino a 100 euro mensili di media.

Salvini: “Dai sindacati del no le polemiche, da noi aumenti di stipendi”

«Aumenti di stipendio, con particolare attenzione per alcune categorie fragili come vedove e vedovi, sostegno alle imprese e alle persone con disabilità con incentivi per chi le assume, riforma del reddito di cittadinanza per punire i furbetti e proteggere chi non può lavorare». Così fonti della Lega manifestano la grande soddisfazione del Carroccio al termine del Consiglio dei ministri del Primo Maggio. «E oggi pomeriggio, a Brescia, Matteo Salvini e i ministri del partito – annunciano le stesse fonti – entreranno nel dettaglio. Se altri preferiscono le polemiche, il governo risponde con i fatti».

«Approvato al Consiglio dei Ministri del Primo Maggio: aumenti dagli 80 ai 100 euro mensili in busta paga fino a dicembre. Dalla sinistra e dai sindacati del no le solite polemiche e i soliti cortei (con fantocci, insulti e bandiere bruciate), dalla Lega e dal centrodestra al governo taglio di tasse e aumento degli stipendi per milioni di lavoratrici e lavoratori». Lo scrive su Twitter il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

Le opposizioni

«Le polemiche sulla convocazione di un Consiglio dei ministri nel giorno della Festa del Lavoro sono sinceramente poco comprensibili: il punto è il contenuto dei provvedimenti che il governo varerà. La riduzione del cuneo fiscale è temporanea e quantitativamente modesta, ma è certamente meglio che niente: sostenere il potere di acquisto delle famiglie, messo a dura prova dall’esplosione dell’inflazione è importante e ciò che va in questa direzione non può essere ostracizzato a prescindere. Lo valuteremo in Parlamento e cercheremo di migliorarlo. E questo vale anche per la revisione del Reddito di cittadinanza». Lo afferma Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.

“Quello approvato oggi dal Cdm non è un decreto per il lavoro, ma un attacco al mondo del lavoro, uno schiaffo alla povertà, un insulto al futuro dei giovani”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’approvazione del decreto lavoro. “L’estensione dei voucher e la liberalizzare dei contratti a termine è l’esatto contrario di ciò che serve – attacca – Perché quei contratti vanno limitati, serve una legge sulla rappresentanza e un salario minimo. Aumentano la precarietà e vogliono far passare la tesi che si fa l’interesse delle imprese precarizzando il lavoro e invece, purtroppo, si crea un fossato tra le imprese in difficoltà che si aggrappano a qualsiasi possibilità pur di sopravvivere e quelle che invece si rifiutano comunque di sfruttare la precarizzazione del lavoro. È un governo che colpisce il Reddito di cittadinanza, e con altri provvedimenti taglia 330 milioni di supporto per gli affitti, e pensa che con gli incentivi fiscali si combatta la denatalità. Che orizzonte viene disegnato per i giovani? Precarietà, lavoro povero e insicurezza sociale”.

Fusione Whirlpool

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato il Dpcm con il quale il Governo esercita i poteri speciali in materia di asset strategici in relazione all’operazione di fusione tra Whirlpool Emea e Arcelik, volta alla creazione di un gruppo europeo degli elettrodomestici. Nel decreto si autorizza l’operazione ponendo specifiche prescrizioni a salvaguardia del patrimonio tecnologico, della produzione e quindi dei livelli occupazionali, quali effetti di eventuali sovrapposizioni tra gli stabilimenti del nuovo gruppo. L’operazione coinvolge quattro stabilimenti produttivi in Italia, in Lombardia, in Toscana e nelle Marche, con 4.638 dipendenti. L’operazione è attualmente sottoposta a un procedimento antitrust europeo. La deliberazione del dpcm avviene a meno di una settimana dal salvataggio dello stabilimento ex Whirlpool di Napoli, che sarà affidato alla Tea Tek Group Spa salvaguardando oltre 300 posti di lavoro. Sulla vertenza il Mimit ha convocato le parti coinvolte per il prossimo 16 maggio, su indicazione del ministro Urso.

Ordine del giorno

La riunione era partita con un ritardo di mezz’ora circa. Questa mattina, prima di arrivare a Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni si è recata alla camera ardente del senatore Andrea Augello, scomparso il 28 aprile scorso.

All’ordine del giorno il decreto legge con misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro e in materia di salute; disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 9, recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea; il decreto legislativo in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità.

Uova contro uffici della Funzione Pubblica a Roma

Alcune uova sono state lanciate contro una sede della Presidenza del Consiglio, dipartimento della Funzione Pubblica, nel corso di una manifestazione indetta da alcune sigle di base in occasione del Primo maggio a Roma. Nella zona di piazza Argentina sono stati accesi alcuni fumogeni ed esplosi dei petardi.

1 Maggio 2023
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