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7:37 pm, 12 Dicembre 23 calendario

Patto di stabilità, Meloni attacca anche Draghi: “La politica estera non è farsi una foto in treno con Macron e Scholz”

Di: Redazione Metronews
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Giorgia Meloni attacca il suo predecessore Mario Draghi. Nella replica alla Camera, a seguito delle comunicazioni sul Consiglio europeo in agenda giovedì e venerdì prossimi, un appuntamento complicato perché all’orizzonte si prospetta una trattativa “serrata e difficilissima” sul nuovo Patto di stabilità e crescita, la premier affonda contro l’ex premier: “Non svenderò l’Italia”, assicura, poi verso le opposizioni: “Non siate nervosi. Mi ha molto colpito  che si sia fatto riferimento al grande gesto da statista del mio predecessore Mario Draghi e la foto in treno verso Kiev con Macron e Scholz. Per alcuni la politica estera è stata farsi foto con Francia e Germania quando non si portava a casa niente. L’Europa non è a tre ma a 27, bisogna parlare con tutti: io parlo con la Germania, la Francia e pure con l’Ungheria, questo è fare bene il mio mestiere”, ha affondato la premier mentre anche tra i banchi del governo c’era chi scambiava sguardi sorpresi. Poi, più tardi, Meloni aggiusta il tiro, spiegando che il suo non era affatto un attacco all’ex numero uno della Bce, ma al Pd.

Meloni, Draghi e il Patto di stabilità, opposizione scatenata

«Mai avremmo pensato di sentire dalla presidente Meloni in quest’aula un attacco così inqualificabile e indegno al presidente Draghi, al presidente Macron e al cancelliere Scholz. Mi auguro che l’assenza della presidente Meloni alle dichiarazioni di voto alla Camera sia giustificata dal fatto che è impegnata a rimediare alla scivolata enorme che ha fatto con le sue parole e a ripristinare un sano equilibrio del nostro ruolo in Europa. Disconoscere quel fatto storico, di una sinergia dell’Europa a pieno sostegno dell’Ucraina, è una offesa alla scelta europea di stare accanto al popolo ucraino in quel momento così complicato e all’azione che attraverso il presidente Draghi l’Italia ha portato avanti senza se, senza ma e senza ambiguità», così Elena Bonetti, deputata Azione – Per – Renew Europe nella sua dichiarazione di voto sulle comunicazioni alla Camera dei Deputati della Presidente del Consiglio.

“È bastata l’ipotesi di Draghi nelle istituzioni europee per innervosire Giorgia Meloni, e spingerla ad attaccare il suo predecessore su un tema come quello dell’aiuto all’Ucraina nel quale ha tenuto alto l’onore dell’Italia. Una caduta di stile del primo ministro Italiano, che denota inquietudine e malumore nei confronti di una figura come Draghi, la cui statura è indiscussa e dovrebbe essere tutelata e non sminuita dal primo ministro italiano”. Così il senatore di Italia Viva Enrico Borghi su X.

«Mi sembra la solita, ma se l’attacco era al Pd rispondo volentieri, è tornata indietro, si è resa conto che aveva sbagliato mira». Così la segretaria del Pd Elly Schlein, a Di martedì su La7, commenta le parole di Giorgia Meloni su Mario Draghi e la successiva precisazione. «Per Giorgia Meloni è sempre colpa di qualcun altro, ma ricordo che il Pd è quello che negli anni della pandemia ha ottenuto i miliardi del Pnrr, loro sono quelli che li sprecano».

«Sui Balcani, Giorgia Meloni ha detto cose in continuità non solo con il governo Draghi, ma con i governi da Prodi e Berlusconi in poi, ed è proprio questa continuità in politica estera la forza del nostro Paese nel rapporto con quegli Stati. Bene anche la posizione a sostegno dell’Ucraina, ora utilizzi la sua forza politica non solo in Europa ma anche oltreoceano con il Partito Repubblicano americano per impedire che il popolo ucraino sia lasciato solo, dopo 600 giorni di guerra, a combattere per la propria libertà, che è anche la nostra». Così il deputato di Azione-Per-Renew Europe, Ettore Rosato, nell’intervento alla Camera per le comunicazioni della presidente del Consiglio. «Non sia clemente nemmeno con quei governi europei, che si definiscono di destra e di sinistra, che si dichiarano filo russi; quei governi non fanno l’interesse dell’Europa e dei loro Paesi», ha aggiunto.

12 Dicembre 2023
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