Save the frogs day, una giornata per salvare le rane

Arriva il Save the frogs day. Venerdì 28 aprile si svolgerà in tutto il mondo – Italia compresa – la quindicesima edizione del “Save The Frogs Day”, la più grande Giornata mondiale di educazione e conservazione degli anfibi. Ogni anno a partire dal 2009 le volontarie e i volontari – con il coordinamento dell’associazione non-profit Save The Frogs! – hanno organizzato oltre 1.500 eventi in 58 diversi Paesi. L’obiettivo è quello di «fornire materiali educativi, idee e ispirazione per educare le comunità locali e far crescere la sensibilità e la conoscenza sull’importanza delle rane e sui modi concreti per proteggere gli anfibi dall’estinzione». Una minaccia sempre più vicina a causa della velocissima distruzione dei loro habitat. I dettagli dell’iniziativa sono sul sito web dell’evento.

Popolazioni in rapido declino

Gli anfibi, con oltre ottomila specie conosciute, sono un gruppo di vertebrati unico in termini biologici e di evoluzione. Purtroppo sono anche tra gli animali maggiormente minacciati di estinzione, e la portata del loro declino è enorme e globale. Rane, rospi, salamandre e altri anfibi nuotano e camminano sul nostro Pianeta da oltre 300 milioni di anni, ma solamente negli ultimi due decenni si è estinto un numero allarmante di specie. Secondo diverse stime quasi 168 specie si sono estinte negli ultimi anni e oltre il 43% delle popolazioni globali è in costante e inesorabile declino. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha certificato recentemente che circa il 41% delle specie valutate rientrano in una delle categorie di minaccia della Lista Rossa. E i numeri sono destinati a salire ad una velocità impressionante. Uno dei fattori più importanti che sta portando al declino le popolazioni di anfibi del Pianeta è la distruzione degli habitat. La maggior parte delle specie è concentrata infatti nelle foreste tropicali ed equatoriali, che vengono distrutte drasticamente dall’uomo a ritmi insostenibili.