Torino
5:26 pm, 20 Aprile 23 calendario

Tav, il primo treno Torino-Lione partirà nel 2033

Di: Redazione Metronews
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«Stiamo andando secondo tutti i nostri programmi per l’attivazione del pre-esercizio (il periodo di test) della linea per la fine del 2032. Quindi il primo treno passerà nel 2033». Lo ha dichiarato il vice direttore e direttore di divisione tecnica Telt (Torino-Lione), Maurizio Bufalini, in una conferenza stampa, nella quale ha precisato che i lotti principali del tunnel di base della Tav Torino-Lione sono «quattro. I primi tre sono stati aggiudicati nel 2021. L’ultimo lotto di realizzazione» del tunnel «è quello italiano. Contiamo di firmare i contratti entro l’anno. Siamo ottimisti, speriamo per settembre. Con questo completiamo l’avvio dei lavori di scavo di tutto il tunnel di base, la parte più importante del nostro progetto».

Il tracciato resterà invariato. Nella riforma della rete transnazionale dei trasporti (Ten-T) «non ci sono cambiamenti che riguardino la Torino-Lione». ha infatti dichiarato la coordinatrice per il corridoio mediterraneo della Ten-T della Commissione europea, Iveta Radicova. «Ten-T non è interesse nazionale, ma europeo. Se qualcosa non funziona in un Paese, abbiamo conseguenze e ripercussioni sugli altri. Quindi i Paesi devono far in modo che le cose funzionino», ha ricordato. «Dei 3 mila emendamenti iniziali riguardo alla revisione della Ten-T, sul tavolo di negoziazione adesso ce ne sono 60 cruciali che io divido in tre gruppi. Il primo riguarda la mappatura, cioè come sarà la rete. Il secondo gruppo riguarda gli standard e il terzo è sulla competenza europea di coordinamento», ha precisato. «Ma il tunnel» della Torino-Lione «è nello stesso posto, senza alcun cambiamento».

«La nostra è stata probabilmente l’opera più contestata al mondo e, quindi, ci ha imposto un certo livello di riflessione che magari non è stata necessaria in altre situazioni», ha dichiarato il direttore generale di Telt, Mario Virano. «Tra le riflessioni fatte c’è quella su un limite nella presentazione del valore di queste opere. Perchè sono presentate nel loro valore utilitaristico, e cioè nel fatto che consentono di far viaggiare meglio e in condizioni migliori passeggeri e merci. Ed è un grande risultato, ma forse non è così affascinante per le giovani generazioni. Credo ci siano aspetti valoriali da evidenziare».

 

20 Aprile 2023
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