Concorsi truccati all’Asl To4: ex manager ai domiciliari

Si allarga l’inchiesta sugli appalti e i concorsi truccati nell’Asl To4, che comprende le strutture sanitarie del Canavese. Agli arresti domiciliari è finita ieri Carla Fasson, ex manager responsabile del Dipartimento delle professioni sanitarie e infermieristiche dell’azienda sanitaria.

Appalti truccati all’Asl To4: ex manager ai domiciliari

La misura restrittiva porte la firma di Fabio Rabagliati del tribunale di Ivrea su richiesta del pm Valentina Bossi e Alessandro Gallo della procura cittadina, che hanno coordinato le indagini dei militari. All’ex manager gli inquirenti contestano diversi casi di abuso d’ufficio e anche uno di corruzione.

La donna, 53 anni, avrebbe pilotato una serie di bandi interni all’Asl per far fare carriera o far ottenere trasferimenti vantaggiosi ad alcuni professionisti, Secondo i pm, avrebbe ottenuto almeno in un caso vantaggi professionali grazie ai suoi buoni uffici. Sono dieci i casi sotto la lente degli investigatori. Riguardano alcuni posti allo Spresal, a radiologia, e al laboratorio analisi.

Dirigente rimossa

Alcune settimane fa la Asl To4 aveva rimosso l’ormai ex dirigente, in via cautelativa. L’inchiesta però sembra destinata ad allargarsi. Le indagini lo scorso 15 dicembre avevano portato sul registro degli indagati 25 persone, tra medici, personale sanitario e soggetti privati. Un avviso di garanzia riguarda anche il direttore generale dell’Asl To4, Stefano Scarpetta, accusato di abuso d’ufficio per un singolo episodio. Ieri la lista degli indagati è salita a 33.

Gli investigatori continuano a lavorare su concorsi per primariati e appalti, le cui assegnazioni destano sospetti. L’inchiesta riguarda anche l’aggiudicazione della gestione di alcune case di riposto a San Mauro Torinese e a Settimo Torinese, che potrebbero essere state pilotate.