Rider, il Comune avvia il tavolo permanente per i loro diritti

Il Comune avvia il tavolo permanente per i diritti dei rider. L’incontro, che ha coinvolto i sindacati, si è svolto questa mattina in Campidoglio.

Rider, il Comune avvia il tavolo permanente per i loro diritti

Vittime di investimenti o incappati in una buca. Infortunati o portatori di invalidità permanenti. A essere vittime delle strade della Capitale sono sempre più spesso i rider. Al grido di “basta morti sulle strade” stamattina si sono dati appuntamento in piazza del Campidoglio per chiedere maggiori tutele e diritti.

Ogni giorno percorrono chilometri sulle loro biciclette per portare da mangiare ai romani ma troppo spesso mentre sono in sella hanno fatto incidenti e, a volte, hanno perso la vita.

Il racconto dei protagonisti

«Due anni fa per una buca enorme in via Nomentana mi sono ribaltato, sono stato a casa tre mesi e non ho nemmeno preso il rimborso dell’Inail», ha raccontato Luca. Ha 30 anni e oggi lavora in un’azienda come creatore di contenuti digitali. «Due anni fa mi ha investito una macchina in piazza Bologna e mi ha lasciato un problema permanente alla gamba», ha spiegato Rafael, altro rider della Capitale. «Oltretutto sarebbe carino se ci fosse qualche bagno pubblico. In ristorante mi vergogno a chiedere di andare in bagno, non sarebbe il posto adatto», ha aggiunto.

I rider «sono la categoria più debole perché a differenza degli altri corrieri, che si muovono in furgone, noi guidiamo la bicicletta», ha sottolineato Ginevra. «La mia schiena è a pezzi, malandata, e stiamo parlando della mia salute. Non sarebbe così se ci fossero strade ben fatte, senza buche. E non parliamo, poi, di quando piove e il rischio diventa esponenziale».

Le richieste dei sindacati

Nel corso dell’assemblea pubblica, indetta dalla Filt Cgil di Roma e del Lazio, dalla Fit Cisl del Lazio e dalla Uil Trasporti Lazio, i sindacati hanno chiesto all’amministrazione comunale «di fare la sua parte in modo che, oltre a combattere la precarietà, si tenga grande attenzione alla sicurezza sul lavoro», ha spiegato il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Natale Di Cola. In particolare «chiediamo un tavolo permanente con il Comune di Roma», ha aggiunto il segretario generale della Fit Cisl del Lazio, Marino Masucci.

La disponibilità dell’assessora Pratelli

L’assessora capitolina al Lavoro, Claudia Pratelli, scesa in piazza ad ascoltare le istanze dei manifestanti, ha dato la disponibilità ad aprire il tavolo, al quale siederà anche l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè.

Battaglia: «Punti sosta nelle biblioteche del Comune»

Nel frattempo nelle biblioteche comunali della Capitale, a seguito della proposta della presidente della commissione Cultura e Lavoro di Roma, Erica Battaglia del Pd, saranno istituiti 16 punti di sosta destinati ai rider. «Stiamo aspettando la pubblicazione del bilancio comunale per la versione definitiva, poi ci sarà l’incontro tecnico con la direttrice delle Biblioteche di Roma Capitale», ha chiarito Battaglia. «Con la delibera abbiamo già messo rastrelliere, prese di corrente, giardini protetti e la volontà di accogliere, da parte delle biblioteche, già c’è. Intanto iniziamo da queste 16 aree e poi, se ci saranno i fondi, e con la collaborazione della direttrice di Biblioteche di Roma, vedremo se potremo fare di più anche se questo mi sembra un ottimo inizio».