Lotito fa la ramanzina a Mourinho: «Credo nel rispetto»

Meno male che c’è la sosta per la Nazionale. Servirà a raffreddare gli animi esacerbati dal derby capitolino. E non ci sono stati solo espulsioni e parapiglia tra giocatori e panchine, o dichiarazioni irridenti e polemiche come quelle di Luis Alberto o di Romagnoli. C’è stato anche un confronto fra Claudio Lotito, presidente della Lazio, e lo Special One José Mourinho. Accade negli spogliatoi dopo la partita. Il primo avrebbe apostrofato il secondo chiedendogli cosa ci facesse lì, visto che era squalificato. Ma, via intervista radiofonica, Lotito ha smentito questa ricostruzione, dandone un’altra. E sottolineado il senso del «rispetto» che, così dice, lo contraddistingue.

Il romanista nudo negli spogliatoi

Intervistato da “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1, Lotito ha raccontato per esteso l’episodio, con particolari buffi. Ha detto: «Io sono all’insegna del rispetto. Non ho proferito parole. Ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio. Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato “tu che guardi?”, ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel’ho specificato, lui ha rincarato la dose».

Mourinho a Lotito: «Tu che guardi?». E lui: «Il rispetto la base di tutto»

Ma non è tutto. Continua Lotito: «Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero. Con Mourinho non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera. Nella vita ognuno ha i propri comportamenti, io sono per il rispetto, che è alla base di tutto». Potrebbe mai Lotito, un giorno, butta lì l’intervistatore, tesserare Mourinho alla Lazio? La risposta: «Mai dire mai. Ma non penso che i caratteri siano confacenti».

«Ho festeggiato senza enfasi. Sono a dieta…»

Poi Lotito continua: «Il derby l’ho festeggiato senza troppa enfasi perché le partite si vincono e si perdono, quello che conta è il carattere che si mette sul campo, l’atteggiamento della squadra è stata la grande soddisfazione». E infine: «A questo si aggiunge un grande tifo e una grande passione dei tifosi. Un bicchiere di vino per festeggiare? Sono a dieta, mi sono ingrassato troppo. Sono aumentato parecchio e sto cercando di diminuire soprattutto per motivi di salute».