Lazio-Roma 1-0, decide Zaccagni. Ibañez espulso

La stracittadina Lazio-Roma, dopo i disordini del pre-partita, finisce 1-0 per i biancocelesti. Merito di Zaccagni, che, pescato deliziosamente da Felipe Anderson, al 65′ infila Rui Patricio con un preciso rasoterra diagonale. Un minuto dopo la Roma avrebbe pareggiato con un autogol di Casale, su mischia seguita a punizione: ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Lazio ora è seconda a 52 punti in attesa di Inter-Juventus. Un campionato speciale, non accadeva da 11 anni che la Lazio vincesse entrambi i derby della stagione.

Il derby era cominciato con un paio di sorprese: Sarri recupera in porta Provedel (Immobile riserva), Mourinho, squalificato e sostituito da Foti, lancia Belotti in attacco (tenendosi Abraham e Matic, quest’ultimo ancora non in perfette condizioni, in panchina). Alla mezz’ora, Ibañez espulso per doppia ammonizione.

Via al derby: Sarri sceglie Provedel, Mourinho lancia Belotti

Le formazioni in campo. Lazio: Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, L.Alberto; Pedro, F.Anderson, Zaccagni. La Roma: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Belotti.

Ci provano subito Luis Alberto E Wijnaldum

Gioco subito molto vivace, Lazio più propositiva e Roma impegnata a frenarne le iniziative. Dopo un tentativo di Luis Alberto, molto alto, è Wijnaldum al 17’ a far tremare gli avversari, con una staffilata da fuori che fa quasi la barba alla traversa. Molto mobile e ficcante Zaccagni, sulla sua fascia sinistra: al 19’ serve Anderson in area, il brasiliano cerca spazio e tira di destro, rasoterra, impegnando non banalmente Rui Patricio.

Ibañez espulso per doppia ammonizione, tensione in campo

La Roma fa fatica a contenere l’irruenza della Lazio. E Ibañez, già ammonito nelle prime fasi di gioco, si fa espellere al 32’ per un intervento sul Sergente Milinkovic-Savic. Doppia ammonizione e “rosso”. Poi il clima si scalda. Scintille con Mancini e Pedro. Espulso un preparatore atletico della Lazio, che era entrato in campo per partecipare a una zuffa. Espulso anche Santos, il preparatore dei portieri della Roma, per un diverbio con Pedro.

Nella ripresa ci prova Luis Alberto dalla distanza

Nella ripresa (quando Foti manda in campo Llorente al posto di Dybala), gioco attendistico. La Lazio, in superiorità numerica, dà l’impressione di non affondare il colpo. Ma al 53’ una staffilata impressionante di Luis Alberto, dalla lunga distanza, costringe Rui Patricio a una deviazione. Tiro non angolato, ma insidiosissimo. Costante pressione della Lazio, comunque, e Luis Alberto prova ancora delle conclusioni. Al 63′, brivido: Rui Patrizio compie un miracolo su tiro ravvicinatissimo di Felipe Anderson: ma il brasiliano, pescato su corner, era in fuorigioco.

Zaccagni firma l’1-0, annullato il pari della Roma su autogol

Poi, al 65′, il gol bellissimo di Zaccagni, che sfrutta un filtrante di Felipe Anderson. La Roma ha una immediata reazione. Solo un fuorigioco di Smalling impedisce alla Roma di pareggiare appena un minuto dopo, quando Casale fa autogol. Ma la Roma c’è: e al 77′, un destro a giro di Spinazzola, precisissimo, impegna Provedel in una grande parata. Ma finisce così, 1-0 per la Lazio, un successo molto importante in funzione Champions League.

Espulsi anche Marusic e Cristante dopo la fine

Tensione al termine del derby. Poco prima che iniziasse la festa della Lazio, la provocazione di Marusic ai calciatori giallorossi fa scattare Mancini, poi si accende un parapiglia intorno all’arbitro Massa che alla fine espelle Marusic e Cristante.