La Germania sta inviando 18 super carri armati Leopard 2 a Kiev

La Germania sta per far arrivare all’Ucraina, entro marzo, 18 carri armati Leopard 2A6; mentre altri tre arriveranno dal Portogallo. Lo ha annunciato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, da Stoccolma dove si è tenuta la riunione informale dei ministri della Difesa Ue. «La Germania – ha aggiunto Pistorius – aumenterà il sostegno all’Ucraina se la Cina fornirà armi alla Russia». «Ho presentato un piano da due miliardi di euro per fornire più munizioni all’Ucraina – ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione – il tempo è essenziale, dobbiamo fornire più e dobbiamo farlo in modo più veloce. Spero che i ministri della Difesa e degli Esteri che si riuniranno il 20 marzo possano approvare il piano definitivamente. Si basa su tre binari: un miliardo per la fornitura di munizioni 155 e 152 mm; un miliardo per nuovi acquisti aggiunti e per ricostituire le scorte degli Stati e un piano a lungo termine per l’industria della difesa», ha spiegato il capo della diplomazia europea. Ci sono quindici aziende europee che possono produrre le munizioni di cui abbiamo bisogno per l’Ucraina».

La Germania indaga su attentati al Nord Stream

Intanto Berlino ha confermato di aver individuato e fatto perquisire a gennaio una nave che potrebbe essere collegata al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2. La nave potrebbe essere stata utilizzata per consegnare esplosivi. Lo ha riferito la Dpa, citando l’ufficio del procuratore generale di Karlsruhe. Non sono stati forniti altri dati, nè sulla proprietà di questa nave, nè sui risultati delle ricerche. Le perquisizioni sono avvenute dal 18 al 20 gennaio per il «sospetto che la nave in questione potesse essere utilizzata per il trasporto di ordigni esplosivi utilizzati il 26 settembre 2022 presso i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 nel Mar Baltico», si legge in una nota. «Vorrei aspettare di vedere cosa possa essere provato o meno rispetto alle notizie sul sabotaggio del Nord Stream – ha però precisato il ministro della Difesa della Germania, Boris Pistorius – la cosa più importante è che con la Nato e i Paesi che si affacciano sul Baltico e sul Mar del Nord facciamo di tutto per proteggere le nostre infrastrutture critiche in mare».