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8:29 pm, 23 Febbraio 23 calendario
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Truffe agli anziani, altri tre arresti

Di: Redazione Metronews
Truffe agli anziani
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È di tre arresti il bilancio della polizia negli ultimi giorni contro le truffe agli anziani. Si tratta di tre cittadini di origini campane.

Truffe agli anziani, altri tre arresti

Il primo episodio ad opera di un 19enne, è avvenuto nel primo pomeriggio del 21 febbraio scorso nel quartiere Tuscolano nelle vicinanze di via delle Cave. Una ragazza, andando a trovare i nonni, ha notato la presenza in casa di un giovane a lei sconosciuto. A quel punto, ha subito intuito quello che poteva essere successo ed ha chiesto aiuto a gran voce. Vistosi scoperto il ragazzo, un 19enne di origini campane, si è avventato su di lei afferrandola violentemente per le spalle per guadagnare la porta di casa e fuggire. I vicini di casa, sentendo le grida, oltre a chiamare il numero unico di emergenza, sono corsi in aiuto ed hanno così permesso agli agenti del commissariato Appio e della Sezione Volanti di bloccare definitivamente il 19enne.

Gli stessi poliziotti hanno poi ricostruito l’accaduto. Poco prima, a casa delle vittime, era arrivata la classica telefonata di un finto nipote che, dicendo di essere in grave pericolo, chiedeva ai nonni dei soldi. In poco tempo alla porta si era presentato il 19enne al quale i nonni hanno consegnato 2 mila euro. Dopo pochi istanti, sempre telefonicamente, le vittime hanno visto arrivare un’altra richiesta di denaro. Seguendo lo stesso schema, dopo pochissimo, si è materializzato il ragazzo per riscuotere la seconda tranche. Proprio in questo frangente è arrivata la vera nipote.

È stato poi accertato che il 19enne era stato già segnalato in passato per fatti simili e nelle tasche aveva 2 diamanti a forma di cuore, una collana in oro ed un crocefisso di pietre nere sulla cui provenienza sono tutt’ora in corso delle indagini. Il ragazzo è stato arrestato per rapina, truffa aggravata e ricettazione. La Procura di Roma, che sta coordinando le indagini, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, la convalida dell’arresto.

Il raggiro a San Giovanni

Il secondo episodio è avvenuto a San Giovanni. Gli agenti del commissariato locale hanno arrestato due uomini di origini campane, rispettivamente di 35 e 25 anni. Mercoledì scorso gli investigatori, in via Aosta, hanno notato due uomini a bordo di un’auto sospetta. Li hanno pedinati fino a Settecamini. Uno dei due è sceso e ha raggiunto a piedi un’abitazione nelle vicinanze. Dopo pochi minuti è risalito sulla vettura e ha ripreso la marcia fino all’imbocco della bretella dell’A1 in direzione Napoli. Qui i poliziotti hanno deciso di effettuare, con una pattuglia della Polizia Stradale, il controllo del veicoli.

All’interno del vano portafusibili hanno rinvenuto un sacchetto di plastica contenente monili in oro del peso di circa 200 grammi. I poliziotti hanno quindi accertato che i due avevano truffato poco prima, proprio in località Settecamini, un’anziana di 82 anni.

La donna ha raccontato agli agenti di aver ricevuto sulla sua utenza fissa una telefonata da parte di un uomo che, spacciatosi per il nipote, le chiedeva un aiuto per pagare alcune multe presso l’ufficio postale. Subito dopo la metteva in contatto con un fantomatico direttore delle Poste che le chiedeva 6mila euro per evitare conseguenze penali nei confronti del nipote. Dopo pochi minuti presso l’abitazione è giunto il finto incaricato delle Poste a cui la donna ha consegnato la busta con all’interno i gioielli. Accompagnati al Distretto i due sono stati arrestati con successiva convalida. Tutti i monili sono stati restituiti alla vittima.

L’ombra della criminalità

Il susseguirsi di truffe agli anziani a Roma è oggetto di un’indagine complessa della procura. I magistrati hanno riscontrato sempre lo stesso stratagemma: un falso nipote o un fantomatico funzionario delle Poste. Inoltre secondo quanto emerso finora i membri del gruppo criminale scelgono con cura le vittime e ne studiano abitudini e legami di parentela, per poi entrare in azione. Finora, nella quasi totalità dei casi le persone arrestate sono tutte residenti in Campania, tra Napoli e Caserta.

(Nella foto la refurtiva recuperata)

23 Febbraio 2023
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