Stellantis: conti record e premio da 1879 euro a dipendente

Sarà di 1.879 euro medi il premio che i dipendenti di Stellantis Italia riceveranno in due tranche, a febbraio e aprile. Ad annunciarlo oggi il ceo della società, Carlos Tavares, che ha commentato i conti della multinazionale dell’auto. Conti molto positivi. Stellantis infatti ha chiuso il 2022 con «risultati record»: un utile netto pari a 16,8 miliardi, +26% rispetto all’anno precedente e un utile operativo rettificato di 23,3 miliardi, +29 %. I ricavi netti ammontano a 179,6 miliardi di euro, in crescita del 18% grazie ai prezzi netti favorevoli, al miglior mix modelli e agli effetti positivi dei cambi di conversione.

Da qui il bonus che è legato agli obiettivi di efficienza degli istituti previsti nel 2022 dal contratto collettivo di lavoro 2019-2022 applicato in Italia, scaduto il 31 dicembre scorso, e il riconoscimento straordinario (complessivamente 2 miliardi).

Fiom: «Non basta, Stellantis dia una mensilità extra»

Ma per la Fiom il premio aziendale non basta a recuperare il salario perso. Per questo il sindacato ha chiesto una mensilità in più. «Il premio e l’erogazione unilaterale non bastano a recuperare ciò che si è perso per effetto dell’inflazione, per questo abbiamo ribadito la richiesta di un’erogazione straordinaria di una mensilità e che sia riconosciuta la pienezza del premio per tutti i lavoratori di Stellantis», commenta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale.  Inoltre il sindacato ricorda che l’azienda erogherà il premio ai soli lavoratori contrattualizzati, mentre ne saranno esclusi i somministrati.

Tavares: «Le auto elettriche ancora troppo costose»

Circa il futuro di Stelantis, Tavares ha dichiarato che sarà certamente elettrico, ma che «senza incentivi le auto elettriche sono ancora troppo costose per la classe media. La sfida è quanto velocemente si riuscirà a ridurre i costi per venderle anche senza». Tavares ha ricordato che in Germania non appena sono stati sospesi gli incentivi il mercato è crollato. «Siamo soddisfatti delle nostre vendite di auto elettriche e non abbiamo ancora iniziato l’offensiva negli Stati Uniti. Siamo l’azienda con il più alto tasso di crescita di vendita di Bev, abbiamo buoni modelli, la nostra tecnologia è apprezzata», ha aggiunto l’Ad.