Slalom, il bronzo azzurro di Vinatzer chiude i Mondiali

Alex Vinatzer (foto www.fisi.org) ha conquistato la medaglia di bronzo nello slalom speciale, ultima gara della 47esima edizione dei Campionati mondiali di sci alpino di Courchevel. L’azzurro, al primo podio iridato in carriera, dopo le due manche ha accusato un ritardo di 38 centesimi dal vincitore, il norvegese Henrik Kristoffersen (1’39″50). Straordinario argento per il greco Aj Ginnis a 20 centesimi. Per la Grecia si tratta del primo podio nella storia dei Mondiali di sci alpino.

Vinatzer, un bronzo storico dopo Moelgg

Arriva dunque nell’ultima occasione possibile la medaglia per l’Italia maschile dello sci alpino nei Mondiali di Courchevel/Meribel. Il merito è di Alex Vinatzer, ventitreenne finanziere di Selva Val Gardena, capace di cancellare la delusione per il quarto posto nella gara iridata di due anni fa disputata a Cortina e salire su quel podio di specialità che mancava alla squadra azzurra da Garmisch nel 2011, quando Manfred Moelgg fu terzo.

La rimonta del finanziere dopo la prima manche

Sesto dopo la prima manche, Vinatzer ha mostrato grande intelligenza tattica nella seconda, durante la quale ha saputo costruirsi con merito un piazzamento che potrebbe dargli la svolta definitiva della carriera, dopo i due podi in Coppa del mondo sinora conseguiti con i terzi posti di Zagabria con gennaio 2020 e Madonna di Campiglio nel dicembre dello stesso anno. In una gara spettacolare che vedeva al termine della prima manche ben diciannove atleti racchiusi in 1′, è stato Henrik Kristoffersen a completare una rimonta eccezionale, che lo portato dal sedicesimo posto fino all’oro, con un guadagno di quindici posizioni e un tempo totale di 1’39″50 che nessun avversario è stato in grado di abbassare.

Il medagliere: quattro metalli azzurri (tre delle azzurre)

Il bronzo di Vinatzer va a fare compagnia con i tre metalli conquistati dalle azzurre: i due della Brignone (argento nel Gigante e oro nella combinata) e quello della Bassino (oro nel Super Gigante).