Sisma
4:07 pm, 14 Febbraio 23 calendario

Terremoto, continuano i miracoli: donna salvata dopo 8 giorni

Di: Redazione Metronews
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Una donna siriana è stata estratta viva dalle macerie di una casa di Antakya, uno dei principali centri colpiti dal sisma di grado 7.8 che ha devastato il sud della Turchia e il nord della Siria lunedì 6 febbraio. Il nome della donna è Muna Dabul e fa parte della nutrita comunità siriana formatasi nella regione dell’Hatay in seguito al conflitto in Siria. Ma non è l’unico salvataggio ai limiti dell’incredibile: un doppio salvataggio miracoloso ha avuto luogo a Kahramanmaras, città vicina all’epicentro del terremoto. Un ragazzino di 17 anni è stato tratto in salvo questa mattina, quando sono ormai trascorsi 8 giorni dal terremoto. Poco prima un’altra persona era stata estratta dalle macerie in vita. Sempre a Kahramanmaras le squadre di soccorso sono impegnate da ieri in una lotta contro il tempo per estrarre dalle macerie due donne e una bambina di appena due mesi.

Almeno 38mila vittime

Il bilancio provvisorio per ora è di almeno 31.974 vittime nella sola Turchia, in  Siria 5.714. Secondo il governo di Ankara, la maggior parte dei feriti (81 mila) è già stata dimessa dagli ospedali. I soccorritori sono riusciti a estrarre vive dalle macerie oltre 8 mila persone. Il terremoto ha riguardato circa 20 milioni di persone che abitavano nelle province di Kahramanmara, Gaziantep, anlurfa, Diyarbakr, Adana, Adyaman, Osmaniye, Hatay, Kilis, Malatya ed Elaz. Come informa la nota ufficiale, i soccorritori al lavoro sono in tutto 35.249, oltre 6.500 esperti hanno già ispezionato 763.000 edifici e 1.586.901 spazi singoli e la valutazione dei danni dovrebbe essere completata entro una settimana, mentre le costruzioni dovrebbero iniziare entro la fine del mese: Ankara prevede di consegnare le residenze permanenti entro un anno. Il numero totale di personale in loco è di 249.089 unità e tutti gli aeroporti dell’area colpita sono operativi. Alle 10 province più colpite sono stati consegnati 227.762 tende, 2.607.390 coperte e 48.271 container, con ripari temporanei per 1,2 milioni di persone. Oltre 400 mila persone sono invece state evacuate dall’area colpita, molti altri se ne sono andati con i loro mezzi.

Sette milioni di bambini coinvolti dal terremoto

Più di sette milioni di bambini sono stati coinvolti nel terremoto. E’ la stima diffusa oggi dall’Unicef, che teme che diverse migliaia di bambini possano essere rimasti uccisi. «In Turchia, il numero totale di bambini che vivono nelle dieci province colpite dai due terremoti è di 4,6 milioni. In Siria, i bambini colpiti sono 2,5 milioni», ha dichiarato James Elder, portavoce dell’organizzazione a Ginevra. Secondo l’Unicef, decine di migliaia di famiglie che vivono all’aperto sono esposte al freddo. «Ogni giorno ci sono notizie di altri bambini che soffrono di ipotermia e infezioni respiratorie», ha dichiarato James Elder, sottolineando che le famiglie dormono con i bambini nelle strade, nei centri commerciali, nelle scuole, nelle moschee, nelle stazioni degli autobus e sotto i ponti.

14 Febbraio 2023
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