SISMA
8:00 am, 28 Marzo 17 calendario

Quando la stalla è fai-da-te

Di: Redazione Metronews
condividi

ASCOLI PICENO Stanco di aspettare invano, per salvare le sue mucche da concorso messe a rischio dal sisma ha deciso di costruirsi da solo la stalla provvisoria e dare un riparo agli animali lasciati per mesi al freddo a causa del mancato arrivo dei moduli promessi dalla Regione Marche.
È la storia di Vincenzo Massi, il primo allevatore terremotato della Coldiretti di Offida che ha optato per il fai da te, dopo che  ha avuto la stalla e la casa inagibili e il fienile crollato. Un problema grave per un azienda che – spiega la Coldiretti – ha puntato tutto sulla qualità, con i capi di razza bovina marchigiana certificata da riproduzione che nel corso degli anni hanno vinto numerosi premi. «Io dormo ancora nella roulotte – racconta Massi a Metro – anche se mi stanno costruendo il modulo abitativo. Spero che la mia storia serva per ridare un po’ di speranza a queste zone martoriate: è la dimostrazione che con la collaborazione di tutti, si può ricominciare a vivere e a lavorare». Dalla Coldiretti fanno sapere che «la costruzione in proprio delle stalle da parte degli allevatori è una possibilità prevista dall’ordinanza 5 del decreto terremoto che sino ad oggi  è rimasta sostanzialmente inapplicata a causa dei troppi vincoli.  La situazione è davvero critica: per dare risposte concrete  occorre accelerare nel percorso di realizzazione delle stalle provvisorie previste con i nuovi bandi regionali, in parallelo alle stalle fai da te». La struttura del signor Massi è stata realizzata in appena venti giorni grazie all’ordinanza “azzera burocrazia” fortemente voluta dalla Coldiretti. Nell’area del cratere l’inverno è finito con solo 33 stalle in grado di ospitare gli animali sulle 1400 necessarie e si è dovuto cercare una strada alternativa per salvare gli allevamenti dopo una strage di diecimila animali. E secondo la Coldiretti,  un allevatore terremotato su tre ha deciso di ricostruirsi da solo la stalla.
VALERIA BOBBI

28 Marzo 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo