Nevicate in arrivo al Sud con il MediCane, uragano mediterraneo

Nevicate in arrivo al Sud, anche sulle coste, per un anomalo e pericoloso ciclone in formazione nei mari meridionali, provocato dall’irrompere delle correnti freddissime inviate dal nocciolo gelido di origine russa NìKola. «L’Italia – spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it – dovrà dunque fare i conti con due minacce. Da una parte continueranno ad affluire venti molto freddi dalla Russia che abbasseranno ulteriormente le temperature, dall’altra le condizioni meteo saranno fortemente condizionate da un ciclone mediterraneo “MediCane” in viaggio proprio in queste ore dalle coste del Nord Africa verso la Sicilia. L’aria fredda causerà instabilità domani anche sul versante adriatico del Centro, dove la neve potrà scendere fin sulle coste, raggiungendo entro sera i settori più meridionali della Romagna».

Nevicate in arrivo anche sul mare

L’allerta però è rivolta soprattutto alla fase di maltempo attesa all’estremo Sud, per un anomalo vortice ciclonico che «verrà alimentato dall’aria fredda e prenderà ulteriore energia dal mare – spiegano ancora gli esperti – il rischio, più che concreto, è che si formi un “MediCane”, Mediterranean hurriCane o uragano mediterraneo, un evento eccezionale in quanto fuori stagione che potrebbe provocare una preoccupante fase di intenso maltempo soprattutto sulla Sicilia con piogge torrenziali e accumuli nevosi eccezionali: pensate, si stima che potrebbe cadere fino a un metro e mezzo di neve fresca sull’Etna e fino a un metro su Aspromonte, Peloritani, Nebrodi e localmente fino alle Madonie. Insomma, tra domani e venerdì potrebbero verificarsi dei veri e propri nubifragi di neve sull’Isola. Senza poi considerare le forti e abbondanti piogge, anch’esse pronte a provocare forti disagi e problemi a carattere idrogeologico». Il Dipartimento della Protezione Civile ha dichiarato l’allerta rossa in Sicilia.

Il precedente dell’autunno 2021

La stessa situazione, sempre in Sicilia, si era verificata tra il 23 e il 27 ottobre 2021 quando un vortice ciclonico anomalo aveva dato vita ad un’intensa fase di maltempo sulle regioni meridionali. Il ciclone aveva raggiunto i mari meridionali della Sicilia provocando un brusco peggiorare del tempo dapprima sull’isola e poi sulla Calabria tirrenica. Su queste regioni si verificarono precipitazioni abbondanti anche con improvvise alluvioni lampo nelle provincia di Palermo, Trapani, Catania e Siracusa. Danni anche a Reggio Calabria e Catanzaro.