Calcio
5:50 pm, 28 Gennaio 23 calendario
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Empoli-Toro: un 2 a 2 che scontenta tutti

Di: Redazione Metronews
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Un punto a testa che non soddisfa nessuno. Finisce 2-2 al Castellani fra Empoli e Torino, al termine di una gara che i toscani hanno creduto di portare a casa fino a 5′ dalla fine, prima di essere rimontati da 2-0 a 2-2, e che hanno anche rischiato di perdere, se una conclusione di Miranchuk non fosse finita sul palo a Vicario battuto.

Una sfida senza esclusioni di colpi bella e divertente, in cui Juric ha sbagliato la formazione iniziale, ma ha azzeccato i cambi, al contrario di Zanetti, tradito dalle scelte fatte a gara in corso. La partita l’ha fatta praticamente sempre la squadra granata, col tecnico croato che però lascia in panchina un po’ a sorpresa Lukic, Sanabria e soprattutto l’uomo che una settimana aveva deciso il match contro la Fiorentina, Miranchuk.

Il Torino non solo controlla bene in difesa le due punte dell’Empoli, Satriano e Caputo, ma prova ad affacciarsi dalle parti di Vicario, prima con Radonjic che al 6′ conclude alto, poi con un colpo di testa di Buongiorno che esce non di molto. È il preludio al vantaggio azzurro che giunge al 37′ quando Luperto di testa, su angolo battuto da Marin, anticipa la difesa del Torino e batte Milinkovic-Savic.

Koni de Winter contrastato da Samuele Ricci

A inizio ripresa Juric prova a cambiare inserendo prima Lukic e Sanabria per Linetty e Seck, e poi Miranchuk e Singo per Bayeye e Radonjic. Proprio gli ospiti vanno vicino al pareggio allo scoccare dell’ora quando Ricci di esterno in area centra il palo, mentre serve un super Vicario a dire no al 65′ a Miranchuk, bravo a esplodere un violento diagonale ma non fortunato.

L’Empoli nel secondo tempo si chiude e prova a ripartire, Zanetti fa entrare Haas e Cambiaghi e poco dopo arriva il raddoppio firmato da Marin. Sembra finita ma, incassato il secondo colpo, il Torino la riapre riuscendoci a 9′ dalla fine con l’ex Ricci, mentre Sanabria pareggia all’85′ nello stesso stadio, e nello stesso giorno dell’anno – 28 gennaio -, in cui 4 anni fa realizzò, con la maglia del Genoa, il suo primo gol in serie A. L’ultima emozione è il palo di Miranchuk a tempo scaduto, col Toro che vede sfumare una clamorosa vittoria dopo aver visto le streghe e l’Empoli che tira un sospiro di sollievo, ma non senza un pizzico di rammarico per il doppio vantaggio sprecato.

«C’è un po’ di rammarico, ma anche l’orgoglio di aver giocato per 70′ una gara stratosferica contro un Toro forte. Abbiamo ancora dimostrato di poter giocare contro tutti. È un punto importante che continua la nostra striscia positiva, tutt’altro che scontata. L’insegnamento di questa gara è che non si può mai mollare neanche cinque minuti», le parole di Zanetti nel dopo gara a Dazn.

28 Gennaio 2023
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