Milan-Torino, Pioli con l’obbligo di vincere

Milan-Torino per la banda Pioli significa una cosa sola. Cioè cancellare l’ultimo mese e ottenere la prima vittoria interna del 2023. Il Milan apre il programma della 22esima giornata con l’intento di ritrovare -nella gara interna di domani sera alle 20.45  a San Siro- un successo che manca dallo scorso 4 gennaio in casa della Salernitana. Sbagliare non è più concesso.

Milan-Torino, si annuncia una sfida interessante

Peccato (per il Milan) che a San Siro però arrivi il Torino, già capace di battere due volte in stagione i rossoneri (di cui una in Coppa Italia, con conseguente amara eliminazione). «Ho fatto le mie valutazioni -ha detto il tecnico Stefano Pioli, uscito stravolto in questo periodo  da una inspiegabile involuzione tecnica inattesa – Ci mancano la costruzione dal basso e una fase difensiva più solida». In concreto, il tecnico è orientato a mantenere la difesa a tre. Leao tornerà titolare, dopo due esclusioni di fila.

In difesa Thiaw favorito su Gabbia. Ibra è poi pronto pronto a tornare tra i convocati: «Ibra sta meglio, l’autonomia è quasi nulla perché ha fatto un mezzo allenamento e la rifinitura di oggi. Il suo ruolo è di grande motivatore e grande giocatore. Domani sarà con noi perché ha voglia di stare con noi».

Dall’altro lato, dopo la vittoria contro l’Udinese, Juric potrebbe schierare dall’inizio Miranchuk, Karamoh e Sanabria. Il Diavolo però, che mercoledì affronterà il Tottenham in Champions, sa che ora non può più sbagliare.

Ma Juric non si fida mica

Dall’altro lato non è che il tecnico del Torino, Ivan Juric, sottovaluti l’impegno solo perché il Milan ha le gomme sgonfie, ultimamente. «Le grandi squadre – ha detto -sono ancora più pericolose quando le trovi in un momento di difficoltà: temo tutto del Milan, sarà una sfida simile a quella di Coppa Italia». E poi: «Dispiace non affrontarli al massimo delle condizioni -aggiunge il tecnico croato in conferenza stampa-. A centrocampo siamo in emergenza senza Lukic che è andato via e Ricci che è infortunato, in più Ilic sarà convocato ma ha bisogno di due o tre settimane per tornare al top. Stiamo studiando soluzioni, magari c’è una sorpresa».

Dalle notizie di campo a quelle di mercato. Juric parla anche del rinnovo del suo contratto: «E’ un orgoglio sentire il presidente che ha detto che è pronto, ma ora sono concentrato soltanto su questi mesi da fare al massimo con la rosa che ho».