Roma
9:40 pm, 23 Gennaio 23 calendario
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San Basilio: apre la Palestra della legalità

Di: Redazione Metronews
San Basilio Palestra della legalità
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Un presidio di legalità e cittadinanza, grazie allo sport, in uno dei quartieri più difficili della Capitale. È stata inaugurata oggi la Palestra della legalità dell’Opera don Giustino, un centro sportivo delle fiamme oro della Polizia di Stato, nel quartiere San Basilio. All’evento hanno partecipato esponenti il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il quello per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.

San Basilio: apre la Palestra della Legalità

Tra i rappresentanti delle istituzioni locali c’erano sindaco Roberto Gualtieri, agli assessori al Patrimonio, Tobia Zevi, e allo Sport, Alessandro Onorato. Inoltre, era presente, tra gli altri, anche l’ex sindaca, oggi consigliera del M5s in Campidoglio, Virginia Raggi, che nel 2020 fece sgomberare il locale di via Tranfo che adesso ospita la palestra. Infine il capo della polizia, Lamberto Giannini, e il questore di Roma, Carmine Belfiore.

Piantedosi: «Spero che qui nasca qualche campione olimpico»

«Bisogna contribuire al medagliere e all’eccellenza dello sport nazionale anche partendo dal basso, dalle esperienze dello sport giovanile», ha affermato il ministro Piantedosi, auspicando che «tra qualche anno, qualche giovane che ha iniziato qui lo ritroveremo tra i gruppi sportivi proiettati verso il medagliere olimpico. Lo sport – ha detto Piantedosi – deve contribuire al medagliere e all’eccellenze dello sport nazionale anche partendo dal basso, dalle esperienze dello sport giovanile».

Abodi: «Questo progetto non dovrà essere l’unico»

L’iniziativa di oggi «penso sia il senso del mandato che mi è stato affidato», ha commentato il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi. «San Basilio – ha spiegato il ministro – è un progetto simbolo, ma non simbolico, non deve rimanere unico nel suo genere. Ho parlato, non a caso, di Roma esemplare, ovvero la possibilità che, attraverso questi progetti, non solo il resto della Capitale, ma soprattutto il resto del Paese, sappia affrontare il tema delle periferie, che non sono soltanto un concetto urbano, ma sono un concetto di arretratezza, a volte di essersi dimenticati di fasce di popolazione e di territorio, partendo dal presupposto di inclusività, coesione e accessibilità. Bisogna dare più opportunità non solo agli abili ma anche ai diversamente abili».

«Occorre riportare fiducia e speranza dove non è scontato che ci sia, riportare lo Stato sotto varie forme, e questa – ha sottolineato Abodi – è sicuramente una di quelle, anche in modo non convenzionale. Questo non è un commissariato o una stazione dei carabinieri. Ma una palestra come questa può svolgere un ruolo diverso ma pur sempre importante nell’economia della salute pubblica, della qualità della vita. Di quei luoghi che non vanno ricordati soltanto durante i convegni e le elezioni, ma nelle giornate normali. La collaborazione con Roma Capitale va proprio in questa direzione, ma vale anche la collaborazione con tutte le altre città e Regioni, perché ne vogliamo cento o mille di opportunità come queste», ha concluso Abodi.

Gualtieri: «Un esempio di risanamento delle periferie»

«È fondamentale ripartire nei quartieri più difficili. Questo è un esempio straordinario di come attraverso lo sport si può portare la legalità, facendo partecipare i cittadini. Assicurando a tutti i diritti, a poter avere i luoghi dove incontrarsi e fare sport. Grazie alle fiamme oro ci sono anche istruttori di altissimo livello», ha commentato il sindaco Gualtieri.

«È un esempio bellissimo, è un lavoro a cui hanno collaborato tutte le istituzioni e le forze politiche, è un bell’esempio di come si può affrontare la ripartenza di Roma e del risanamento delle periferie», ha concluso il primo cittadino.

23 Gennaio 2023
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