Le ultime parole di Ratzinger in punto di morte

“Signore, ti amo”. Sono state queste le ultime parole pronunciate dal Papa emerito Ratzinger. Lo ha fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, spiegando che sono state raccolte, nella notte, dalla persona che lo vegliava.

Le ultime parole di Ratzinger

Erano circa le 3 della mattina del 31 dicembre, alcune ore prima della morte. Ratzinger non era ancora entrato in agonia; in quel momento i suoi collaboratori e assistenti si erano dati il cambio. Con lui, in quel momento, c’era solo un infermiere che non parla il tedesco. “Benedetto XVI – ha raccontato il segretario di Benedetto XVI, monsignor Georg Ganswein al direttore editoriale dei media vaticani Andrea Tornielli – con un filo di voce, ma in modo ben distinguibile, ha detto, in italiano: ‘Signore ti amo!’ Io in quel momento non c’ero, ma l’infermiere me l’ha raccontato poco dopo. Sono state le sue ultime parole comprensibili, perché successivamente non è stato più grado di esprimersi”.

L’abbandono del pontificato

“Quando seppi da Benedetto XVI della sua intenzione di abbandonare il pontificato la mia reazione immediata è stata di dirgli: ‘Santo Padre è impossibile, questo non è possibile, si deve e si può pensare a ridurre gli impegni. Ma lasciare, rinunciare è impossibile’. Mi ha lasciato parlare. E poi ha detto: ‘Può immaginare che ho pensato, ho riflettuto, ho pregato, ho lottato. E questa è una decisione presa, che voglio comunicare a lei, non è una tesi da discutere, non è una quaestio disputanda. E’ deciso. E lo dico a lei, adesso non deve dirlo a nessuno». E’ il ricordo di Monsignor Georg Ganswein, da 38 anni al servizio della Chiesa, arcivescovo di Urbisaglia, Prefetto della Casa Pontificia, segretario di Joseph Ratzinger dal 2005.
Il prelato ha parlato in una intervista a Ezio Mauro che andrà in onda in seconda serata su Rai3 nel giorno dei funerali di Benedetto XVI, giovedì 5 gennaio, per il programma «La Scelta».