Rugby
10:07 pm, 21 Dicembre 22 calendario
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Una banana marcia a Traoré. Poi le scuse dei compagni di squadra

Di: Redazione Metronews
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Uno scherzo di cattivo gusto, quantomeno. O un gesto di razzismo. Il giocatore di rugby di origine guineana Chèrif Traoré, dal 2015 al Benetton Rugby Treviso, in occasione del tradizionale scambio di regali di Natale all’interno della squadra secondo la formula del “Secret Santa” (non si conosce il mittente del dono), ha ricevuto come regalo una banana marcia all’interno di un sacchetto dell’umido.

Una banana marcia a Traoré, che denuncia lo scherzo

A rivelare l’episodio è stato lo stesso Traoré, 28enne pilone del club professionistico e della Nazionale italiana attraverso Instagram. «All’interno del mio regalo ho trovato una banana. Una banana marcia, dentro un sacchetto dell’umido. Oltre al fatto di reputare il gesto offensivo, la cosa che mi ha fatto più male è vedere la maggior parte dei miei compagni presenti ridere – ha scritto il giocatore del team biancoverde -. Sono abituato o meglio, mi sono dovuto abituare, a dover fare buon viso a cattivo gioco ogni volta che sento battute a sfondo razzista per cercare comunque di non inimicarmi le persone vicine. Fortunatamente, alcuni compagni, soprattutto stranieri, hanno cercato di supportarmi. Fuori dall’Italia un gesto come questo è condannato gravemente anche all’interno di piccole realtà, e questa volta voglio dire la mia. Non ho dormito tutta la notte».

Benetton e Federugby prendono posizione

La Benetton Rugby ha preso posizione ribandendo «di aver sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di razzismo e/o forma di discriminazione» aggiungendo, «non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra identità ed i nostri valori: comportamenti simili non hanno nulla che vedere con lo sport e davanti ad episodi del genere Benetton Rugby sarà sempre dalla parte del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità». Sulla vicenda è intervenuta anche la Federazione Italiana Rugby che, in una nota, ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà a Traorè. «In merito all’episodio che ha visto protagonista il pilone della Benetton Rugby e della Squadra Nazionale Cherif Traorè, la Federazione Italiana Rugby ribadisce il proprio impegno verso un gioco pienamente inclusivo, accogliente ed estraneo a qualunque forma di discriminazione razziale – recita una nota -. Razzismo, intolleranza e ogni tipo di pregiudizio non hanno e non devono avere alcun ruolo nello sport e nella società civile».

Le scuse dei compagni di squadra…

Poi sono venute le scuse dei compagni. Oggi pomeriggio, presso il centro sportivo ”La Ghirada”, l’intero gruppo squadra della Benetton Rugby è stato convocato in seguito a quanto accaduto nei confronti del proprio giocatore Cherif Traoré. La riunione aperta dalle parole del Presidente Amerino Zatta e del Direttore Generale Antonio Pavanello, i quali hanno ribadito a tutti i presenti la ferma posizione di condanna da parte della società verso ogni forma di espressione di razzismo e forma di discriminazione, è poi proseguita con le scuse rivolte da tutti i giocatori biancoverdi verso il proprio compagno di squadra.

…scuse che Traoré accetta

Scuse accettate dallo stesso Traoré: «La riunione di questo pomeriggio è stata l’occasione per confrontarsi e capire come quanto fatto da un mio compagno in occasione dello scambio dei regali Natale sia puramente frutto di una idiozia e nient’altro. Ho apprezzato ed accettato le scuse sue e quelle dell’intera squadra. Sono contento del gesto e sono sicuro che quanto accaduto renderà il gruppo ancora più solido. Siamo una famiglia e come tale continueremo ad impegnarci dentro e fuori dal campo lottando, come sempre fatto, contro ogni forma di discriminazione».

21 Dicembre 2022
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