Rugby Sei Nazioni: l’Italia batte il Galles 24-21

Rugby Sei Nazioni: l’Italia batte il Galles 24-21. Una partita impeccabile per la nazionale azzurra. I gallesi all’ultimo posto.

Rugby 6 Nazioni: l’Italia batte il Galles 24-21

L’Italia ha battuto il Galles 24-21 (11-0) a Cardiff nell’ultima partita del Sei Nazioni di rugby 2024. Con questo successo che arriva dopo quello sulla Scozia e il pareggio con la Francia, gli azzurri chiudono a 11 punti e dopo otto anni lasciano ai gallesi il ‘cucchiaio di legnò dell’ultimo posto.

Per gli azzurri il miglior Sei Nazioni di sempre

L’Italrugby di Gonzalo Quesada ha bissato l’impresa di due anni fa. Ma in quel caso il successo a Cardiff fu vissuto come un’impresa mentre stavolta gli azzurri hanno coronato al Millennium Stadium il miglior Sei Nazioni di sempre. In passato al massimo c’erano state due vittorie, nel 2013 e nel 2017, quando i ct erano due francesi, rispettivamente Pierre Berbizier e poi Jacques Brunel. Stavolta sono arrivati 11 punti frutto di due vittorie, un pareggio e un punto di bonus difensivo.

Per i gallesi, rimasti a secco di vittorie e con soli quattro punti in classifica ottenuti grazie ai bonus difensivi, è il primo cucchiaio di legno negli ultimi 21 anni.

Il lavoro di squadra del tecnico Quesada

La nazionale che l’argentino Quesada ha allestito in appena tre mesi è molto solida sotto il profilo tecnico e mentale.
La partita si è messa subito per l’Italia che si porta sul 6-0 con le punizioni al quinto e al 14mo minuto trasformate da Paolo Garbisi. Al 20′ arriva anche la meta con Garbisi che apre a Monty Ioane e gli permette di schiacciare senza opposizione. La trasformazione non riesce ma gli azzurri vanno al riposto sull’11-0 anche perchè davanti il Galles è molto impreciso.

Nella ripresa i padroni di casa partono forte ma sono ancora gli azzurri ad andare in meta con una grande azione di Lorenzo Pani che con una finta sfugge a due gallesi. La trasformazione di Garbisi porta al 18-0 al 47′.

Il Galles sfiora la meta al 62′ (strepitoso placcaggio di Ross Vintcent a cinque metri dalla linea) e la realizza al 64′ con il tallonatore Elliott Dee. Costelow trasforma ma a ristabilire un margine di sicurezza arrivano due punizioni trasformate tra il 71′ e il 74′ per il 24-7.

Il finale è puro orgoglio dei dragoni rossi con la meta allo scadere di Will Rowlands e quella di Mason Grady nell’ultima azione della partita. Ioan Lloyd le trasforma entrambe per il 24-21 finale.

(Immagine di repertorio)