Il Marocco si festeggia anche con la pizza

Mentre i tifosi della nazionale marocchina festeggiano nelle piazze di tutto il mondo, a Porto Recanati c’è chi crea una pizza intitolata a Walid Cheddira, l’attaccante dei Leoni dell’Atlante, nato a Loreto vicino ad Ancona nel 1988. Una pizza con pomodorini e rucola, con il rosso e verde che richiamano la bandiera del Marocco, e due mazzancolle che si incrociano nel mezzo a richiamare una stella e, in ultimo, la scritta “Forza Walid”. L’ha ideata Mohammed, suo amico e connazionale, pizzaiolo del ristorante ‘Zia Emilia’ di Porto Recanati, nel Maceratese, su suggerimento del titolare Danilo Capitanelli. Cheddira, oltre ad essere l’attaccante della nazionale marocchina è anche attaccante del Bari, nella nostra Serie B.

Dopo la partita vinta con il Portogallo, che ha aperto al Marocco le porte della semifinale dei Mondiali con la Francia, la comunità marocchina ha festeggiato in tutte le Marche e, in particolare, nel Maceratese dove Cheddira ha tantissimi amici e fans.

«La pizza preferita di Walid – raccontano dal ristorante –  si chiama ‘Marrakech’, i cui ingredienti sono mozzarella di bufala fresca, pendolini, rucola e scaglie di grana. Ora Cheddira, ne avrà una tutta sua».

Cheddira poteva scegliere la maglia dell’Italia, ma era chiuso nel suo ruolo ed ha accettato la convocazione dell’allenatore Walid Regragui. Il bomber, però, dovrà saltare il match con ‘Les Bleu’ per la doppia ammonizione rimediata nel quarto di finale con il Portogallo.