X Factor 2022, per il gran finale arrivano i Pinguini e Meduza

TV Meno due alla finale di X Factor 2022: giovedì sera dalle 21.15 i quattro giudici – Ambra, Rkomi, Dargen D’Amico e Fedez – faranno esibire gli altrettanti concorrenti – rispettivamente i Tropea, i Santi Francesi, Beatrice Quinta e Linda. Uno ciascuno, per non far torto a nessuno.

Verso la finale tra emozione e ringraziamenti

E allora, via ai ringraziamenti: Dargen D’Amico ne rivolge uno anche alla nebbia che aleggia sul Forum d’Assago da dove andrà in onda la finalissima.

«Uno spazio nuovo – confessa la conduttrice, Francesca Michielin – da cui annuncerò il vincitore come accadde a me 10 o 11 anni fa. Sono emozionata…».

In realtà lo sono tutti, giudici compresi visto che nella puntata di giovedì si esibiranno live anche loro accanto agli ospiti speciali, i Pinguini Tattici Nucleari e i Meduza in opening.

I giudici e le voci in gara

Per stemperare le emozioni, Ambra e i Tropea ricordano i 5 ballottaggi superati. «Su Wikipedia – scherza Ambra – alla voce ballottaggi ormai ci siamo io e i Tropea: loro non hanno mollato mai, io sì».

A rassicurare i Santi Francesi («Prima di venire qui abbiamo fatto la cazzata di lasciare casa e adesso siamo senza») ci pensa Rkomi: «Mal che vada, c’è sempre casa mia».

Anche Dargen D’Amico e Beatrice si sono trovati: «Ho vissuto questo percorso proprio come se fossimo un duo», commenta l’artista in gara.

Di grande lavoro di squadra parla anche Fedez che giovedì presenterà il nuovo singolo, Crisi di Stato, e che porta in finalissima la 19enne Linda: «È stato un percorso umano e artistico bello, con alti e bassi – ammette – e Fedez è stato il mio punto fermo quando tutto andava a schifo».

«Una ragazza positiva proprio come me – controbatte Fedez – per questo ci siamo trovati». E a chi gli chiede se andrà a Sanremo risponde: «Andrò perché c’è mia moglie».

Diversa invece la risposta che riguarda un sussurrato trasferimento di X Factor su Rai2: Fedez tergiversa, ma poi si lascia scappare un «Io ci sono…». Ai posteri l’ardua sentenza.

PATRIZIA PERTUSO