Cinema Milano
11:30 am, 6 Dicembre 22 calendario

Cineteca Milano Mic rende omaggio al Brecht di Strehler

Di: Redazione Metronews
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CINEMA A 25 anni dalla scomparsa, Cineteca Milano Mic rende omaggio a Giorgio Strehler, fondatore assieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano, con una retrospettiva composta da quattro film tratti dalle opere di Bertold Brecht, drammaturgo tedesco che ha rivoluzionato la carriera del regista teatrale triestino.

Giorgio Strehler e Bertold Brecht

Nel 1956, infatti, Giorgio Strehler mette in scena per la prima volta una pièce di Bertold Brecht, L’opera da tre soldi. Folgorato dalla regia strehleriana, Brecht, presente in sala per le prime due repliche, decide di affidare la sua completa opera drammaturgica al Piccolo Teatro.

Al Mic il docufilm di Heinrich Breloer

Oltre alle trasposizioni cinematografiche in cartellone anche il docufilm Brecht di Heinrich Breloer, che racconta la vita e le opere del grande artista, dalle sorprendenti performances giovanili alla solida grandezza della maturità.

L’opera da tre soldi inaugura la rassegna

Il calendario dei film prevede, al debutto della rassegna, Die 3 Groschen-Oper (L’opera da tre soldi) di Georg Wilhelm Pabst. La vicenda è ambientata in un quartiere malfamato di Londra, Soho, nel 1928. Il gangster Macheath, detto Mackie Messer, si scontra con Gionata Geremia Peachum, padrone della ditta L’Amico del mendicante e strozzino. Peachum è il padre di Polly, la ragazza che Mackie Messer ha sposato senza il consenso paterno.

Da Baal a La Dame Indigne, Brecht e il cinema

Il 13 dicembre (ore 15.30) atteso Baal di Volker Schlöndorff.  Il film esplora il culto del genio, una figura antieroica che sceglie di essere un emarginato sociale e di vivere ai margini della moralità borghese.

Nella stessa giornata (ma alle ore 17.15) Kuhle Wampe Oder Wem Gehört Die Welt di Slatan Dudow, interpretato da Hertha Thiele ed Ernst Busch. La pellicola è ambientata nella Berlino inizio anni Trenta. In un clima di costante aumento della disoccupazione un giovane cerca lavoro, mentre la sua famiglia si barcamena per poter pagare l’affitto, senza riuscirci.

La rassegna prosegue il 14 dicembre (ore 17.30) con La Vieille Dame Indigne (Una vecchia signora indegna) di René Allio, tratto dall’omonimo racconto di Bertolt Brecht, con Sylvie e Malka Ribovska. Alla morte del marito la settantenne signora Berthe si ritrova “sola, senza obblighi, con mezzi modesti ma sufficienti”. Decide, allora, di godersi la vita con grande scandalo dei parenti. I suoi ultimi due anni saranno felici.

I due film su Brecht di Heinrich Breloer

Il 15 dicembre (ore 17.30) in cartellone Brecht – Parte 1. L’amore non dura di Heinrich Breloer. Berlino est, 1956. Il drammaturgo Bertolt Brecht sta provando la sua opera Vita di Galileo, quando viene raggiunto dallo scenografo e amico d’infanzia Caspar Neher. L’incontro è il pretesto per tracciare la biografia del poeta. Dalla sua infanzia, fino all’esilio forzato a causa del nazismo.

Il giorno seguente alle 15.30 ultimo appuntamento con Brecht – Parte 2. È la cosa semplice che è difficile a dirsi dello stesso Heinrich Breloer. La seconda parte del racconto si apre con la comparsa di Bertolt Brecht davanti alla commissione per le attività antiamericane che lo costringe al ritorno in Europa, prima a Zurigo, poi a Berlino Est. Qui fonda il Berliner Ensemble e raggiunge l’apice del successo circondato da tante amanti e dall’amico di sempre Caspar Neher, dal quale, gravemente malato, decide di trasferirsi nel 1956 per trascorrere l’ultimo periodo della sua vita.

6 Dicembre 2022
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