Meloni oggi a Bruxelles: «La voce dell’Italia sarà più forte»
Meloni oggi a Bruxelles: «La voce dell’Italia sarà più forte». Oggi sarà a Bruxelles per incontrare i vertici delle istituzioni europee e nel ricordarlo su Twitter Giorgia Meloni rivendica che “la voce dell’Italia in Europa sarà forte”. Il presidente del Consiglio ribadisce in un tweet prima di partire che “siamo pronti ad affrontare le grandi questioni, a partire dalla crisi energetica, collaborando – assicura – per una soluzione a sostegno di famiglie e imprese e per frenare la speculazione”.
Meloni oggi a Bruxelles: «La voce dell’Italia sarà più forte»
La prima missione internazionale di Giorgia Meloni presidente del Consiglio è in sostanza una presa di contatto con i vertici Ue: la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, poi la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e poi il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. Sarà un pranzo, privato, con Paolo Gentiloni, Commissario Ue per l’Economia, ad aprire la missione di Giorgia Meloni a Bruxelles. All’incontro – che si terrà appunto presso la sua Residenza – parteciperà anche il Rappresentante permanente dell’Italia in Ue, ambasciatore Pietro Benassi.
L’idea di Europa
Una posizione senza subalternità né complessi di inferiorità: “La mia idea di Europa è quella di un’Europa confederale in cui viga il principio di sussidiarietà. Non faccia Bruxelles quello che può fare meglio Roma, non agisca Roma lì dove, da soli, non si è competitivi. Definirci atlantisti, ma non europeisti mi pare francamente un’idiozia. Oggi tutto è estremamente ideologico”. Meloni lo ha fatto mettere nero su bianco nel nuovo libro di Bruno Vespa. “Il federalismo europeo accentra, mentre il federalismo nazionale decentra. Che senso ha? Vogliamo dire che il Superstato europeo non ha funzionato? In Europa, gran parte del potere decisionale è in mano alla Commissione, che viene indicata dai governi, ma nel nostro ordinamento la sovranità è del popolo che la esercita attraverso il Parlamento”. Anche questo fa da scenario al confronto sui dossier.
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