Serie A
5:17 pm, 29 Ottobre 22 calendario
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Uragano Osimhen: Napoli-Sassuolo 4-0

Di: Redazione Metronews
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Osimhen più Kvaratskhelia: il Napoli ha un arsenale, un uragano. Batte il Sassuolo, al “Maradona”, con un tondo 4-0 (e tripletta del nigeriano, più gol del georgiano), e raggiunge la quota di 13 successi di fila tra Italia ed Europa. È sempre più saldamente in testa al campionato. Ora è a quota 32 punti.

Il Napoli parte subito con la doppietta di Osimhen

Contro il Sassuolo di Dionisi il Napoli parte subito in forte pressione. Spalletti lascia in panchina l’ex di giornata Raspadori e Cholito Simeone, sceglie Osimhen al centro dell’attacco assistito da Lozano e Kvatatskhelia. In regia, l’accorto Lobotka. Le azioni d’attacco fluiscono soprattutto dalla destra. Da lì viene l’1-0, già al 4’: Di Lorenzo crossa al centro e, quasi sottoporta, Osimhen prima controlla di sinistro, semi-acrobaticamente, poi infila Consigli. Le danze continuano, e pochi minuti dopo è Mario Rui, dalla sinistra, con una sventola da parecchio fuori area, a costringere Consigli a deviare sulla parte superiore della traversa. Il Sassuolo non demorde, comunque: Pinamonti, di sinistro, dal limite, dopo una combinazione con l’ottimo Laurienté, sempre mobilissimo e ultra-tecnico, manda di poco fuori alla sinistra di Meret. Ma ecco il 2-0, al 19’: Kvara si invola sulla destra e dal fondo mette un deciso rasoterra a rientrare in centro, dove Osimhen è lesto, di piatto, a infilare ancora la porta degli emiliani. I quali, ancora una volta, non ci stanno. Meret è costretto a parare su Thorstvedt, che si era incuneato in contropiede davanti a lui, e poi su un rasoterra di Laurienté.

Capolavoro di Kvaratskhelia: 3-0

Al 32’ tocca a Pinamonti impegnare il portiere dei partenopei, ma al 36’ giunge il 3-0: Mario Rui lancia Kvara, che fa un capolavoro. Prima controlla di esterno destro, in corsa, e subito dopo spara una fucinala dal limite. Nei minuti finali gli uomini di Spalletti reclamano anche un giusto rigore per fallo di mano di Rogerio, ma invano.

Ancora Osimhen nella ripresa: nigeriano inarrestabile

Ripresa. Il Sassuolo scende in campo con una missione: evitare accuratamente di fare la vittima designata e sacrificale. Quasi a freddo, quattro occasioni da gol: con Pinamonti al 49’ (forte destro incrociato dall’angolo dell’area, Meret para e Thorstvedt manca d’un soffio il tap in), con una combinazione Laurienté-Frattesi al 51’ (palla di quest’ultimo a centro area, dove nessuno la raccoglie), e ancora Frattesi al 57’ e al 61’, con Meret vigile ma preoccupato. Il Napoli non dorme, e tenta sortite di alleggerimento: una, ottima, con Dombelé (che aveva rilevato Anguissa), il suo tiro di destro però esce di poco. Al 71 esce Kvara, salutato dagli applausi scroscianti del pubblico del “Maradona”, e finalmente entra Raspadori, contro i suoi ex compagni.

Al 76’, una sua punizione di destro, da fuori area, fortissima, dà l’illusione del gol, uscendo di quasi mezzo metro. Al 77’, il nigeriano del Napoli dilaga: si avventa su un disimpegno sbagliato degli emiliani, vola verso la porta avversaria e con un delizioso pallonetto infila ancora Consigli. Tripletta d’oro e titolo provvisorio di capocannoniere ai danni dello scabalcato Arnautovic. All’84’, espulso Laurienté per doppio giallo (intervento duro su Demme). All’88’ Zanoli (entrato per Di Lorenzo) fa una pazzesca cavalcata sulla destra: il suo tiro-cross non viene colto sottoporta da Osimhen. Per un soffio. Un secondo tempo di grande intensità, a dispetto di un risultatone apparentemente acquisito dai padroni di casa. Chapeau. A tutti.

29 Ottobre 2022
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